Divino Amore, Massimi: «Una stagione da non ricordare»

Massimi
La Virtus Divino Amore non ce l’ha fatta. La squadra...

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La Virtus Divino Amore non ce l’ha fatta. La squadra gialloblù, in virtù dello 0-0 di domenica sul campo (inzuppato) della Clembofal, ha terminato all’ultimo posto e non è riuscita ad agganciare quantomeno i play out. “L’ultima gara è stata la sintesi perfetta di una stagione stregata – dice l’amministratore delegato Gianluca Massimi – Siamo andati a giocare su un campo di terra reso pesantissimo dalla pioggia, ma i ragazzi hanno provato fino all’ultimo secondo del tempo di recupero a segnare il gol che ci avrebbe consentito di fare i play out. A loro va comunque il ringraziamento per l’impegno di questa stagione: sapevano che sarebbe stata una stagione difficile, ma hanno comunque sposato la causa della Virtus Divino Amore. Lo stesso ringraziamento che va a mister Paolo Lattanzio, che all’inizio accettò di guidare una squadra che non era tale, e a mister Andrea Fagiolo che è arrivato successivamente. Abbiamo provato a “mettere una toppa” a dicembre, ma questa era veramente una stagione segnata. La questione del campo di gioco, i tanti infortuni, gli arbitraggi e diversi episodi sfortunati ci hanno condannato alla retrocessione e una squadra come quella che ha terminato la stagione era impensabile vederla finire all’ultimo posto. Ma il verdetto è stato questo e ora guardiamo avanti”. La Virtus Divino Amore ripartirà con forza dopo questa esperienza negativa. “Non ci siamo abbattuti o spaventati per problemi ben più seri di una retrocessione, d’altronde la passione verso questo mondo è sconfinata – spiega Massimi – Non cambiano di una virgola i nostri obiettivi di due anni fa e cioè quelli di poter rifare un nostro settore di Scuola calcio e di arrivare in Promozione con la prima squadra. Vedremo in estate se sarà possibile fare una domanda di ripescaggio, ma sia in Prima che in Seconda nell’anno che verrà cercheremo di essere protagonisti ai vertici del campionato. Ora ci fermiamo qualche giorno a riflettere sugli errori commessi e poi cominceremo a riorganizzarci in vista della prossima stagione”.

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Il Messaggero