Disastro Sampdoria: blucerchiati travolti dal Monza a Marassi, Giampaolo esonerato

L'esperienza all'ombra della Lanterna è al capolinea per l'ex allenatore del Milan

Disastro Sampdoria: blucerchiati travolti dal Monza a Marassi, Giampaolo esonerato
La crisi della Sampdoria è sempre più nera e Giampaolo arriva oggi al capolinea della sua seconda esperienza all'ombra della Lanterna. Di pochi minuti fa...

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La crisi della Sampdoria è sempre più nera e Giampaolo arriva oggi al capolinea della sua seconda esperienza all'ombra della Lanterna. Di pochi minuti fa l'ufficialità del suo esonero. Ultimo posto in classifica per i blucerchiati, ma soprattutto squadra completamente dimessa, incapace di costruire e pure di reagire. La superiorità del Monza, rigenerato da Palladino, è netta in ogni zona del campo.

Pessina, Caprari e Sensi firmano la prima storica vittoria esterna, meritata anche in ragione della cifra di gioco espressa e della quantità dl occasioni create. I numeri raccontano il pessimo momento della Sampdoria. Attacco peggiore della serie A nonostante la rotazione degli uomini: 4 gol segnati (uno ogni due gare) e anche oggi un solo tiro nello specchio della porta di Di Gregorio. Difesa peggiore (15 reti subite) al pari di Cremonese e Spezia.

LA PARTITA - Giampaolo prova a mescolare le carte dopo tre sconfitte consecutive. Caputo punta centrale, sostenuto da Gabbiadini e Djuricic. Nel Monza è Caldirola a rimpiazzare Marlon in un 3-4-2-1 con Caprari e Pessina a supporto di Mota Carvalho. Prima mezz'ora a senso unico. Il Monza assume da subito il comando delle operazioni. Dopo avee creato i primi problemi alla fragile difesa di Giampaolo, i brianzoli passano all'11' con Pessina, bravi a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto sul lancio di Sensi "sporcato" da Ciurria.

Murillo e Bereszynski finiscono sul taccuino dei cattivi, il Monza va vicino al raddoppio ancora con Pessina: al 29' il suo tiro giro viene respinto con difficoltà da Audero. Samp pericolosa solo con uno spunto di Sabiri neutralizzata da Di Gregorio in primo tempo davvero buissimo. La speranza è nel rigore concesso da Ayroldi in pieno recupero per un contatto Izzo-Rincon. Speranza vanificata dal VAR: dalle immagini appare chiaro lo scontro tra mediani (Rincon-Villar) e allora il fischietto torna sui suoi passi.

Chi si aspetta una Sampdoria arrembante nella ripresa deve rimanere deluso. È il Monza a cercare con maggiore insistenza il raddoppio e la direzione del match non cambia con gli innesti di Quagliarella e Vieira. Gli sforzi della squadra di Palladino vengono premiati al 67' con una strepitosa botta al volo dell'ex Caprari. Nulla può Audero. È la parola fine all'incontro. I padroni di casa non reagiscono: Gyktyaer sfiora il terzo gol che poi il Monza, dal limite dell'area, trova con Sensi al 95'. Prima storica vittoria in trasferta per il Monza in serie A. Ora la classifica, se non sorride completamente, certamente offre spunti di crescita importanti con un sistema di gioco in consolidamento grazie agli assi italiani (Caldirola, Sensi, Pessina, Rovella, Caprari).

Per la Sampdoria il momento più nero della storia recente, sicuramente degli ultimi 10 anni dal ritorno in serie A. Con una situazione societaria di grande incertezza, chi prenderà il posto di Giampaolo si troverà davanti una matassa complicatissima da sbrogliare.

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Il Messaggero