Lega Serie A, al via le trattative private per i diritti tv. Nessuna offerta da Amazon

Lega Serie A, al via le trattative private per i diritti tv
La Lega Serie A avvierà le trattative private per i diritti tv del campionato nel triennio 2021/24. Dopo l'apertura...

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La Lega Serie A avvierà le trattative private per i diritti tv del campionato nel triennio 2021/24.

Dopo l'apertura delle buste contenenti le proposte da parte dei broadcaster (non quindi quelle relative a intermediari e le manifestazioni di interesse per il canale di Lega) in mattinata, nell'assemblea non sono state presentate ai club le cifre delle offerte né chi le ha presentate, decidendo tuttavia di proseguire con le trattative private. Le negoziazioni con i singoli broadcaster inizieranno il prossimo venerdì e saranno svolte dall'ad di Lega Luigi De Siervo affiancato da una commissione dei club.

«Diritti tv? Non è successo nulla che non avessi previsto, sapevamo che Amazon aveva chiesto un pacchetto sul modello del campionato inglese, che avrebbe stravolto la nostra strategia», ha detto l'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, in conferenza stampa al termine dell'assemblea dei club, confermando che il colosso di Jeff Bezos non ha presentato offerte per i diritti tv del campionato 2021/24. «Abbiamo ritenuto di non dover modificare il nostro approccio al mercato: se è vero che è cool lavorare con certi operatori, non è giusto che i tifosi debbano abbonarsi a una piattaforma in più per poche giornate».

«Sky, Dazn, Mediapro ed Eurosport, sono queste quattro le offerte che sono state presentate», continua De Siervo. «Oggi si sono aperte le buste dei broadcaster tradizionali, ora comincerà la trattativa privata a partire dal 5 febbraio, con le offerte definitive che saranno aperte l'8 febbraio. Vedremo se le offerte saranno sufficienti o se passare alle proposte degli intermediari. Non si è arrivati al prezzo minimo di 1,15 miliardi? Era scontato fosse al di sotto, sappiamo però che quello che è arrivato oggi potrà essere migliorato. Non è andata male per un momento così difficile, con le difficoltà legate al Covid».

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Il Messaggero