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CREMONA – Il Napoli cala il poker a Cremona e si prende la vetta solitaria della classifica. Il 4-1 è una punizione severa per i padroni di casa di Alvini che fino al 90’ restano in partita cercando il pareggio, ma conferma la forza degli azzurri. Stavolta sono decisivi i cambi dalla panchina: Simeone, Lozano e Olivera fanno la differenza e consentono alla squadra di Spalletti di scacciare i cattivi pensieri dopo il momentaneo pareggio della Cremonese con Dessers. Il Napoli soffre nella ripresa, ma ha la giusta determinazione conquistando l’ottava vittoria di fila tra campionato e Champions League.
SPALLETTI FA POCO TURNOVER
Luciano Spalletti fa solo tre cambi rispetto alla sfida di Champions contro l’Ajax: Mario Rui in difesa, Ndombele in mediana e Politano nel tridente. Alvini sceglie il 4-2-3-1 per la Cremonese che naturalmente prova a togliere spazio al Napoli. I padroni di casa fanno tanta densità al centro. L’obiettivo è limitare Lobotka. Il Napoli, però, lancia un segnale chiaro con l’incrocio di pali colpito da Rrahmani dopo appena 90 secondi.
Sono gli azzurri a comandare la partita. Il vantaggio arriva al 24’: Kvaratskhelia – che spesso si allarga a destra – salta di netto Bianchetti. Il difensore lo atterra e Abisso non ha dubbi. Dagli undici metri si presenta Politano che realizza il vantaggio. La Cremonese prova a reagire e si affida alla fisicità di Dessers, bravo a creare spazio per i compagni, ma è sempre il Napoli ad essere pericolosa.
IL NAPOLI SFIORA IL GOL, PARI DELLA CREMONESE
Gli azzurri partono forte e Raspadori ha l’occasione del raddoppio: va in slalom, calcia in area, Radu respinge e poi è bravo pure su Anguissa. La Cremonese pareggia sul ribaltamento di fronte: Ascacibar è bravo ad avanzare, calcia dalla lunga distanza, Rrahmani devia la traiettoria, Dessers è tutto solo in area e firma l’1-1. La posizione di Okereke crea più di un problema al Napoli, meno incisivo in fase arretrata. Raspadori ha un’altra occasione ma Radu è di nuovo attento. Spalletti decide di osare e passa al 4-2-3-1: Simeone entra al posto di Ndombele. Raspadori gioca alle spalle del Cholito.
Il Napoli è troppo lento nella manovra offensiva. Politano calcia alto una punizione e Spalletti chiama in causa Zielinski e Lozano proprio per Raspadori e Politano. La qualità fa la differenza e il Napoli torna avanti al 31’: il cross di Mario Rui è perfetto per il colpo di testa di Simeone che segna il 2-1. La Cremonese osa inserendo Ciofani, Spalletti perde Rrahmani per infortunio nel finale. I padroni di casa si sbilanciano alla ricerca del pareggio, il Napoli sfrutta gli spazi e chiude i conti al 48’ con una classica ripartenza: Simeone trova Kvaratskhelia a sinistra, assist perfetto per Lozano che non sbaglia da due passi e realizza il 3-1. Il messicano sfiora la doppietta, ma Radu è bravo. Tocca allora ad Olivera festeggiare il definitivo 4-1.
CREMONESE (4-2-3-1): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (27’ st Buonaiuto); Ascacibar (35’ st Ciofani), Meitè; Zanimacchia (1’ st Okereke), Felix (18’ st Escalante), Quagliata; Dessers (27’ st Aiwu). In panchina: Saro, Carnesecchi, Ndiaye, Vasquez, Pickel, Milanese, Acella, Baez. All. Alvini.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani (37’ st Ostigard), Rui (37’ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Ndombele (12’ st Simeone); Politano (28’ st Lozano), Raspadori (28’ st Zielinski), Kvaratskhelia. In panchina: Sirigu, Marfella, Jesus, Zanoli, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin. All. Spalletti.
ARBITRO: Abisso
RETI: 26’ pt Politano rig, 2’ st Dessers, 31’ st Simeone, 48’ st Lozano, 50’ st Olivera
NOTE: ammoniti Zanimacchia, Sernicola, Valeri. Angoli 5-2. Recupero 2’ pt, 5’ st. Spettatori 20mila circa.
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