Dopo nemmeno 24 ore di corsa è arrivato il colpo di scena. Che potrebbe definirsi cinematografico, non fosse altro perché gli ultimi passaggi di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
INDICAZIONI IGNORATE
Il motivo è semplice: l’incedere dei tedofori, nelle sue poche ore, è stato accompagnato dai consueti assembramenti di curiosi, che hanno ignorato le indicazioni delle autorità di non radunarsi in strada. E così il Comitato olimpico greco ha preferito fermare la corsa per evitare di allargare ancor più i contagi da coronavirus. In ogni caso, se i Giochi non si fermano, non può fermarsi nemmeno la fiamma che, dunque sarà ugualmente consegnata alla delegazione nipponica il 19 marzo allo stadio Panathinaikon di Atene - sede delle prime Olimpiadi moderne nel 1896 - ma ancora una volta a porte chiuse. Da Tokyo, per il momento, non fanno una piega e, alla proposta del presidente americano Trump di rinviare i Giochi, rispondono per bocca del ministro per le Olimpiadi Seiko Hashimoto: «Nessuno pensa al rinvio, né alle limitazioni per gli spettatori». Ottimismo a cinque cerchi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero