Coronavirus, Nadal pessimista: «Credo che la stagione 2020 sia finita»

Coronavirus, Nadal pessimista: «Credo che la stagione 2020 sia finita»
«Sono più preoccupato per gli Australian Open di quanto accadrà fino alla fine di quest'anno. Penso che il 2020 sia praticamente perso. Spero che saremo in...

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«Sono più preoccupato per gli Australian Open di quanto accadrà fino alla fine di quest'anno. Penso che il 2020 sia praticamente perso. Spero che saremo in grado di iniziare l'anno prossimo, ci metterei la firma». È il pronostico del n.2 del ranking mondiale, lo spagnolo Rafa Nadal, sul proseguo della stagione alla luce dell'emergenza coronavirus in una intervista al quotidiano 'El Pais'. Al momento il tennis è fermo con la cancellazione di Wimbledon e il rinvio a settembre del Roland Garros, restano invece programmati per fine agosto gli Us Open ma secondo il campione maiorchino la prossima prova dello Slam che reputa plausibile possa giocarsi sono gli Australian Open che prenderanno il via il 18 gennaio del 2021. Nadal ha poi invitato ad avere il giusto equilibrio nell'affrontare la pandemia. «Nessuno se lo aspettava, ma quelli che governano da noi avrebbero dovuto avere accesso a tutte le informazioni e in tal senso credo ci siano stati degli errori. La situazione ha travolto tutti noi, non solo la Spagna. È come quando perdo una partita e lo stesso fanno Federer e Djokovic, non posso scusare me stesso perché hanno perso anche loro. Tutti abbiamo affrontato male questa vicenda».
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Il Messaggero