Serie A, buco da 600 milioni: i club studiano il taglio degli stipendi dei calciatori: ecco la bozza

Un buco da 600 milioni. Questo il danno che la serie A ha calcolato facendo un primo bilancio, in attesa del rapporto che Deloitte stilerà in settimana. Un buco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un buco da 600 milioni. Questo il danno che la serie A ha calcolato facendo un primo bilancio, in attesa del rapporto che Deloitte stilerà in settimana. Un buco enorme. Quasi 450 sarebbero i mancati introiti dei diritti tv nazionali e internazionali. A cui vanno aggiunti i mancati incassi del botteghino circa 70 milioni e ricavi terzi come ad esempio il merchandising e led bordocampo (50 milioni). Come arginare queste perdite?


LEGGI ANCHE --->Il governo tende una mano allo sport La serie A ha un buco da 600 milioni



Nei giorni scorsi il calcio ha stilato un documento che consegnerà al Mef in cui ha inserito una serie di proposte da prendere in considerazione per i prossimi decreti. Inoltre i presidenti stanno pensando al taglio degli stipendi dei calciatori. Come? 

L’ipotesi, estrema quanto clamorosa, non è ancora stata discussa formalmente. Se n'è è parlato in piccole riunioni con gruppi ristretti. Telefonate, idee. Che però necessitano di approfondimenti in quanto la materia è scivolosa e inesplorata. Ecco perché i vari club hanno chiesto maggiori delucidazioni ai propri legali. Se ne discuterà con maggiore consapevolezza nei prossimi giorni quando verranno avviati i vari tavoli della lega di serie A. Chiaro che ci sarà da combattere con il sindacato dei calciatori che si sono già detti contrari. Servirà una negoziazione per arrivare ad una soluzione che tuteli gli interessi di tutti. L’alternativa è utilizzare misure temporanee come le ferie, necessarie a salvare la stagione e a prolungarla a luglio o la cassa integrazione.

In realtà una prima idea ci sarebbe già. Chiaro che la riduzione andrebbe a colpire le fasce più alte.

Ecco la bozza

1) Sotto i 100.000€/anno lordi: nessuna riduzione

2) Tra i 100.000€ lordi /anno e i 500.000€ lordi/anno: riduzione del 15%

3) Tra i 500.000€ lordi/anno e 1M€ lordo/anno: riduzione del 20%

4) Tra 1M€ lordo/anno e 1.5M€ lordi/anno: riduzione del 25%

5) Oltre 1,5M€ lordo/anno: riduzione del 30%

Con un taglio medio del 15% la serie A risparmierebbe una cifra intorno ai 250 milioni.

LEGGI ANCHE --->Europeo rinviato e scudetti d'estate, oggi la decisione della Uefa

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero