Il Cio incoraggia tutti gli atleti «a continuare a prepararsi alle Olimpiadi di Tokyo nel migliore dei modi». Dopo la prima riunione per fare il punto...
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Il Cio confida che «le numerose misure adottate da molte autorità di tutto il mondo contribuiranno a contenere la situazione del coronavirus, che è senza precedenti: e i nostri pensieri sono per le persone colpite». Il comitato olimpico spiega di continuare ad «agire in modo responsabile» e ha confermato il lavoro della task force istituita a metà febbraio composta da Cio, Oms, comitato organizzatore di Tokyo 2020, dalle autorità giapponesi e dal governo metropolitano della città. Previsti anche piani alternativi circa le qualificazioni olimpiche che erano in programma nei prossimi mesi: «Il 53% degli atleti ha già il pass - sottolineano da Losanna - per il restante 43% il Cio collaborerà con le federazioni per apportare tutti gli adattamenti necessari e pratici ai rispettivi sistemi di qualificazione. Quelli già assegnati restano agli atleti che li hanno ottenuti». Se si potranno svolgere si utilizzeranno i tornei che erano già in calendario, il resto si potrà fare in base alle classifiche o risultati già conquistati sul campo. Eventuali revisioni necessarie ai sistemi di qualificazione ai Giochi saranno rese note a inizio aprile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero