C’è più di uno spiraglio, può ripartire il sogno scudetto: «Ora sono sicuro che si tornerà a giocare. Non so quando, a porte chiuse –...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SIMILITUDINI
Lotito ha lottato per avere la chance storica di centrarlo. Si è battuto a difesa della Lazio e del calcio, dal punto di vista economico e sportivo. La sua creatura è appena a un punto dalla Juve e, dopo 20 anni, può ricucirsi il tricolore al petto. Il popolo biancoceleste, che ha trascinato Inzaghi e i giocatori sino a fine febbraio, potrebbe almeno scrollarsi di dosso un incubo. Dopo il Coronavirus, un ritrovato entusiasmo sarebbe un ulteriore valore aggiunto, parola del maestro Eriksson: «Sino allo stop, la Lazio ha giocato il miglior calcio di tutto il campionato. Questo gruppo è in grado di battere qualunque avversario, proprio come accadeva al mio nel 2000. Ci sono molte somiglianze, la Lazio può farcela a vincere il terzo scudetto». E il suo allievo Inzaghi sarebbe il primo a centrarlo da giocatore e tecnico. Anche se questo paradossalmente potrebbe poi non giovare (è in scadenza nel 2021, Lotito vuole trovare prima l’intesa con 3 milioni a stagione) per il suo rinnovo. Acerbi si candida, a proposito: «Da grande farò sicuro l’allenatore, chissà se proprio alla Lazio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero