Lazio, Acerbi: «Non so quando torneremo a giocare, ma il calcio mi manca»

Lazio, Acerbi: «Non so quando torneremo a giocare, ma il calcio mi manca»
Evita i contatti e gli assembramenti. L’unica cosa che condivide (virtualmente) è la diretta su Instagram. Francesco Acerbi, ancora una volta, è protagonista...

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Evita i contatti e gli assembramenti. L’unica cosa che condivide (virtualmente) è la diretta su Instagram. Francesco Acerbi, ancora una volta, è protagonista sui social network al tempo del Coronavirus. Il centrale della Lazio, collegato in video con Arturo Mariani, calciatore della Nazionale Italiana amputati, torna a parlare del suo passato. «Riguardo alla malattia che ho avuto, non ho mai avuto paura di morire», svela il classe ’88, ricordando il tumore ai testicoli sconfitto due volte. Una vicenda di cui l’ex Sassuolo parla senza problemi, anche sul web. Acerbi si apre ai follower e prova a guardare avanti, pensando al campionato: «Quando si tornerà a giocare? Non lo so, ma basta vedere la situazione attuale per capire. È normale che ci sia un po’ di panico, non si possono prendere decisioni in fretta, vediamo come andrà». Difficile fare previsioni. In ogni caso: «quando andrà meglio, si tireranno un po’ le somme». Relegato in casa, zona Roma Nord, come tutti i suoi compagni di squadra, "Ace" si allena da solo per non perdere la condizione atletica: «La mia famiglia è a Milano e sta bene. L’importante è tenersi in forma, mi manca però giocare insieme al gruppo». Un pensiero condiviso da tutto lo spogliatoio.
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Il Messaggero