L’ultima nata in ordine di tempo ha un nome eloquente: Quarantena League. È il torneo organizzato a scopo benefico da “Le Iene” che a partire da...
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NON SOLO VIDEOGAME
Laddove non sono arrivati gli eSport ci hanno poi pensato i social. Domenica l’Hull City ha proposto ai propri tifosi una sfida dal sapore internazionale contro il Bayer Leverkusen. Campo di battaglia: Twitter. Arma per la contesa: Forza 4, un classico. Ogni mossa, un tweet, da una parte e dall’altra. Il tutto mentre il Leganes, che per via della sospensione della Liga non ha potuto giocare la sfida salvezza contro il Valladolid, immaginava - e faceva immaginare ai propri tifosi - di giocarla lo stesso. Un’ora e mezzo di live twitting come d’abitudine e preziosa vittoria finale per 2-1 in un match mai giocato. Il colpo da maestro erano i cinguettii, legati ovviamente alla dimensione domestica attuale. Così, al 40’, “Siovas ha un’emergenza e corre in bagno: si lava le mani prima di tornare in campo. Ben fatto”. E all’intervallo: “I giocatori tornano sul divano di casa. Il tecnico Aguirre distribuisce le password per Netflix”. E nessuna polemica quando al 53’ viene annullato un gol al Valladolid: “Fuorigioco chiarissimo, l’attaccante stava dormendo in camera sua”. Dalle 200 alle 500 interazioni per ogni singolo tweet. Togliete lo sport in tv a un appassionato e vi stupirà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero