L’Argentina si mette alle spalle una fase a gironi tutt’altro che brillante e guarda con maggiore fiducia ai quarti di finale, dove l’attende il Venezuela,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scaloni esce dall’Arena Gremio con un cartellino giallo - il primo nella storia della Copa per un allenatore - e qualche certezza in più sulla quadratura dell’undici. La mediana “light” con Paredes, Lo Celso e De Paul funziona, ma potrebbe rivelarsi azzardata contro avversari di maggiore intensità rispetto al Qatar. Messi mantiene un rendimento costante ma non travolge. Il prossimo ostacolo è il Venezuela. Se l’Argentina dovesse vincere e il Brasile dovesse fare altrettanto, contro un avversario ancora da definire, il clasico sudamericano potrebbe esserci già in semifinale. Intanto, la Colombia viaggia a punteggio pieno nel girone B grazie alla terza vittoria sul Paraguay (1-0, Cuellar), che chiude in terza posizione con soli due punti e attende il confronto fra Giappone ed Ecuador (24.00 martedì) per capire se riuscirà a passare fra le migliori terze della fase a gironi. Al Maracanã, sempre alle 24.00 di martedì, big match fra il Cile, già qualificato, e l’Uruguay, secondo, che potrebbe balzare al primo posto in caso di vittoria. La seconda del girone troverà la Colombia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero