Allegri: «Con la Lazio è partita scudetto, sta facendo un'annata straordinaria»

Allegri: «Con la Lazio è partita scudetto, sta facendo un'annata straordinaria»
Prima contro seconda. Una partita, mille significati: per mettere la parola fine oppure per aprire una breccia. Tutto in novanta minuti. Allegri: «E' una partita scudetto,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prima contro seconda. Una partita, mille significati: per mettere la parola fine oppure per aprire una breccia. Tutto in novanta minuti. Allegri: «E' una partita scudetto, uno scontro diretto, la Lazio sta facendo un'annata straordinaria, da come erano partiti nessuno poteva immaginare che potesse essere al secondo posto, abbiamo subito gli stessi gol nel girone di ritorno. Abbiamo un po' di punti di vantaggio, abbiamo anche un ciclo importante di partite, fino alla sfida contro la Samp in cui si decide la stagione». E ancora: «Affrontiamo una Lazio diversa rispetto a quella dell'andata, più consapevole, noi non abbiamo vinto ancora nulla, bisogna fare ancora dei punti, perché la Lazio e la Roma possono arrivare rispettivamente ad 82 e a 81. Non sono stupito di quello che ho fatto e abbiamo fatto, ne ero sicuro, forse dovete chiederlo a chi non ci credeva».




Il riferimento non è puramente casuale. Niente allarmi però: «A Parma abbiamo giocato in un clima surreale, non c'è stato un calo di tensione, ma abbiamo sbagliato nel secondo tempo. Domani sera ho tutti a disposizione per fare le scelte migliori, come sempre schiererò la formazione migliore. Non faccio calcoli, altrimenti rischio di rimanere incartato, anche se uno è ammonito gioca, male che vada salterà la prossima». Sul mercato: «Le voci fanno parte del gioco, dobbiamo essere concentrati».



Infine Allegri non vuol sentir parlare di rivincita: «In passato qualche risultato l'ho ottenuto, non devo dimostrare nulla a nessuno. Il calcio italiano? Bisogna fare i complimenti a Napoli e Fiorentina per quello che hanno fatto in Europa League, purtroppo nel nostro Paese tendiamo sempre a distruggere, è più facile che costruire». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero