La costruzione dello stadio è tema caldo, da Milano a Roma fino a Firenze, dove il presidente della Viola, Rocco Commisso, combatte contro la burocrazia. «I politici...
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Il presidente ha fatto l'esempio dello Yankee Stadium, il più importante in America: «È stato distrutto ed è costato 2,3 miliardi di dollari, di cui 1,4 dati dal Governo. Io non sto cercando i soldi per lo stadio, ma chiedo incentivi al Comune. Con questo progetto investiamo e i turisti arriveranno davvero nel nuovo stadio Franchi». Sul termine 'distruggerè, da lui usato qualche giorno fa, Commisso ha precisato che del progetto di Pier Luigi Nervi «possiamo tenere la torre di Maratona e le scale elicoidali ma tutto il resto si deve buttare giù». Inoltre, riguardo alle società che hanno incrementato i ricavi dopo la costruzione dello stadio Commisso ha citato su tutte «Manchester City e Juventus». I prossimi passi prevedono «di andare a Roma entro due mesi per presentare il nostro progetto. Il Franchi non è l'unica opzione, stiamo lavorando anche sull'ipotesi di Campi Bisenzio», su cui «faremo un progetto» in parallelo alla vicenda Franchi per uno stadio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero