Colleferro, Cedrone si chiama fuori «A oggi iscrizione non garantita»

Colleferro, Cedrone si chiama fuori «A oggi iscrizione non garantita»
La Valle del Sacco calcistica è forse nel momento più complicato. Venute a galla le difficoltà della Vis Artena, più o meno note quelle di Serpentara e...

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La Valle del Sacco calcistica è forse nel momento più complicato. Venute a galla le difficoltà della Vis Artena, più o meno note quelle di Serpentara e Cavese (dove si vivono ore di preoccupanti silenzi e soli annunci di uscite), ora è anche il turno del Colleferro. La “battaglia” col Comune per la gestione degli impianti è nota da tempo, ma adesso il rischio di una frattura pesante è dietro l’angolo. L’ormai ex presidente Fabio Cedrone, come annunciato da tempo, ha dato seguito alle intenzioni di dimettersi e dallo scorso 30 giugno ha rimesso la carica in mano al consiglio d’amministrazione del club rossonero.

 
«Ci ho messo la faccia e ho fatto brutte figure per colpa di altri – spiega l’ex numero uno del Colleferro -. Il Comune non ci ha dato la possibilità di lavorare e per questo ho deciso di uscire anche dal cda in modo tale da portare avanti le mie battaglie legali nei confronti dell’amministrazione comunale. A oggi non c’è ancora un bando scritto per la gestione degli impianti sportivi cittadini e nessuno ha risposto alle nostre sollecitazioni: per questo al momento non è garantita l’iscrizione della prima squadra al campionato di Eccellenza, anche perché la compagine societaria è rimasta la medesima e non ci sono stati nuovi ingressi che magari possano aiutarci. Il nostro gruppo societario porta avanti da quattro anni l’attività del settore giovanile e nella scorsa stagione si è tuffato nell’avventura della prima squadra perché aveva avuto delle garanzie che sono state disattese. E così certamente non si può andare avanti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero