Giacomo Nizzolo vince per la seconda volta in carriera il campionato italiano di ciclismo su strada. Dopo il trionfo conquistato nel 2016 a Darfo Boario Terme, il corridore...
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La gara unica valevole per l’assegnazione della maglia tricolore si è infatti conclusa allo sprint: il neo campione d’Italia è uscito fuori negli ultimi trenta metri superando la ruota di Davide Ballerini, il quale forse sentiva già la vittoria in pugno. Con una rimonta pazzesca, Nizzolo, che difende i colori della squadra sudafricana NTT Pro Cycling, è riuscito a prendersi la maglia che potrà portare sulle spalle per un anno intero. In terza posizione, alle spalle di Ballerini, troviamo Sonny Colbrelli, che forse ha lanciato la volata un po’ presto ma che non ha nulla da rimproverarsi vista anche la difficoltà del tracciato di una manifestazione che ha visto in cabina di regia anche l’ex corridore Filippo Pozzato.
I 253 km del circuito su cui si è svolto il campionato italiano sono stati sicuramente degni di nota: la gara è stata incerta fino alla fine, con numerosi attacchi, quelli più decisivi portati sull’ascesa della Tisa, posizionata come variante del circuito prima dell’ultima scalata della Rosina. Proprio sulla Tisa è stato Davide Ballerini a rompere gli indugi, con Davide Formolo, campione italiano uscente, alla sua ruota.
Un nuovo attacco viene sferrato a 4 km dal traguardo da Diego Ulissi, supportato sempre dal suo compagno di squadra Formolo, ma anche questo tentativo non ha buon fine. In vista dell’ultimo chilometro, Vincenzo Nibali prova a metterci il cuore, ma l’arrivo per i velocisti è ormai scontato, con Nizzolo che riesce a vincere soprattutto grazie alla sua scaltrezza, in quanto è rimasto coperto fino agli ultimi metri.
“Volevo assolutamente vincere, il percorso mi piace - ha spiegato Nizzolo dopo la gara - non era facile ma sapevo di poterci riuscire. Sono felice di aver coronato questa gara con una bella vittoria. Devo ringraziare anche il mio compagno Samuele Battistella (lo scorso anno campione del mondo Under 23, n.d.r.) mi ha ascoltato e ha sempre fatto ciò che gli ho chiesto. L’abbiamo gestita davvero bene”.
Dopo il primo successo al campionato italiano, Nizzolo ha subìto un grave incidente che gli ha compromesso buona parte del 2017, a causa di una doppia microfrattura all’acetabolo rimediata dopo una caduta in una delle ultime gare del 2016.
Il Messaggero