Campionato italiano, Nizzolo si veste ancora di tricolore

Campionato italiano, Nizzolo si veste ancora di tricolore
di Carlo Gugliotta
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Domenica 23 Agosto 2020, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 17:29
Giacomo Nizzolo vince per la seconda volta in carriera il campionato italiano di ciclismo su strada. Dopo il trionfo conquistato nel 2016 a Darfo Boario Terme, il corridore milanese ha ottenuto un importante bis tricolore, che conferma come la sua stagione stia davvero andando davvero molto bene dopo una serie di annate caratterizzate da infortuni di vario genere. E sopratutto, tra una settimana, potremo vedere la maglia tricolore sulle strade del Tour de France. 

La gara unica valevole per l’assegnazione della maglia tricolore si è infatti conclusa allo sprint: il neo campione d’Italia è uscito fuori negli ultimi trenta metri superando la ruota di Davide Ballerini, il quale forse sentiva già la vittoria in pugno. Con una rimonta pazzesca, Nizzolo, che difende i colori della squadra sudafricana NTT Pro Cycling, è riuscito a prendersi la maglia che potrà portare sulle spalle per un anno intero. In terza posizione, alle spalle di Ballerini, troviamo Sonny Colbrelli, che forse ha lanciato la volata un po’ presto ma che non ha nulla da rimproverarsi vista anche la difficoltà del tracciato di una manifestazione che ha visto in cabina di regia anche l’ex corridore Filippo Pozzato. 

I 253 km del circuito su cui si è svolto il campionato italiano sono stati sicuramente degni di nota: la gara è stata incerta fino alla fine, con numerosi attacchi, quelli più decisivi portati sull’ascesa della Tisa, posizionata come variante del circuito prima dell’ultima scalata della Rosina. Proprio sulla Tisa è stato Davide Ballerini a rompere gli indugi, con Davide Formolo, campione italiano uscente, alla sua ruota. 

Un nuovo attacco viene sferrato a 4 km dal traguardo da Diego Ulissi, supportato sempre dal suo compagno di squadra Formolo, ma anche questo tentativo non ha buon fine. In vista dell’ultimo chilometro, Vincenzo Nibali prova a metterci il cuore, ma l’arrivo per i velocisti è ormai scontato, con Nizzolo che riesce a vincere soprattutto grazie alla sua scaltrezza, in quanto è rimasto coperto fino agli ultimi metri. 

“Volevo assolutamente vincere, il percorso mi piace - ha spiegato Nizzolo dopo la gara - non era facile ma sapevo di poterci riuscire. Sono felice di aver coronato questa gara con una bella vittoria. Devo ringraziare anche il mio compagno Samuele Battistella (lo scorso anno campione del mondo Under 23, n.d.r.) mi ha ascoltato e ha sempre fatto ciò che gli ho chiesto. L’abbiamo gestita davvero bene”. 

Dopo il primo successo al campionato italiano, Nizzolo ha subìto un grave incidente che gli ha compromesso buona parte del 2017, a causa di una doppia microfrattura all’acetabolo rimediata dopo una caduta in una delle ultime gare del 2016.
Il milanese ha così dovuto ricominciare da capo perdendo tutta la prima parte di stagione; poi, in seguito, è subentrato il problema della tendinite, che ha richiesto diverso tempo per essere risolto. Lo scorso inverno il portacolori della NTT è riuscito ad allenarsi senza problemi fisici, e i risultati si sono visti fin da subito, visto che questa è la terza vittoria stagionale e che alla Milano-Sanremo è stato il migliore degli italiani. Non a caso, la dedica è per sé stesso: “Non voglio essere egoista ma dedico questa maglia tricolore a me stesso e a tutte le persone che mi sono state vicine, spero di potermela godere di più della prima”.
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