La Juventus non si ferma a leccarsi le ferite, almeno non ufficialmente. E' il presidente Andrea Agneklli il primo a presentarsi davanti ai microfoni per spiegare la sconfitta...
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Fair play, dunque, anche davanti alla considerazione che il super investimento effettuato per Cristiano Ronaldo non è riuscito a rompere l'incantesimo della Coppa dalle grandi orecchie. «Noi rispetto all'Ajax eravamo favoriti per tecnica e personalità - risponde Agnelli - ma a volte non guasta riconoscere i meriti dell'avversario. L'Ajax ha messo in difficoltà Bayern Monaco e Real Madrid prima di noi, ovvero il top del panorama europeo. Loro vanno per cicli e questo parte due anni fa con la finale di Europa League. Se domani passerà il Manchester City vedremo una grandissima semifinale di Champions».
Onore ai vincenti, ma nessun disonore alla Juventus: «Sabato avremo la possibilità di vincere l'ottavo scudetto consecutivo e abbiamo già vinto una Supercoppa. Da quattro cinque anni siamo stabilmente nei quarti di finale di Champions. La stagione resta positiva. Ora si riparte con Allegri e con gran parte del gruppo di quest'anno». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero