Champions Asiatica: Giovinco e compagni hanno il Covid. La Federcalcio autorizza il match tra Al-Hilal e Shahr Khodro

Champions Asiatica: Giovinco e compagni hanno il Covid. La Federcalcio autorizza il match tra Al-Hilal e Shahr Khodro
Sebastian Giovinco e altri quattordici compagni di squadra dell'Al-Hilal, positivi al Covid. Il club saudita, che aveva anche 6 componenti dello staff risultati positivi al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sebastian Giovinco e altri quattordici compagni di squadra dell'Al-Hilal, positivi al Covid. Il club saudita, che aveva anche 6 componenti dello staff risultati positivi al tampone, aveva inoltrato la richiesta alla Federcalcio asiatica per rinviare il match contro gli iraniani dello Shahr Khodro.

La partita, valevole per la Champions Asiatica, si è però giocata lo stesso. La federazione ha infatti respinto la richiesta dell'Al-Hilal, poiché la squadra, avrebbe potuto utilizzare gli altri giocatori presenti in rosa.
E così i sauditi si sono presentati all'appuntamento con soli 14 calciatori a disposizione e diversi ragazzi del settore giovanile aggregati alla prima squadra. L' Al-Hilal seppur in emergenza è riuscita a strappare un pareggio che gi ha permesso di qualificarsi nel girone ed approdare alla fase ad eliminazione diretta. 
Una decisione, quella della Federcalcio asiatica, che fa seguito con quanto successo circa una settimana fa per la Coppa Libertadores. Malgrado le proteste dei dirigenti del Boca Juniors, La Conmebol, l'organismo di controllo del calcio sudamericano e il ministero della salute paraguaiana, avevano concesso l'ok per il match contro il Libertad Asuncion, nonostante nelle fila degli argentini ci fossero diversi giocatori positivi anche se asintomatici. Il motivo principale che ha indotto i vertici del calcio sudamericano ad autorizzare l'incontro.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero