Film, golf, resort di lusso e, fra poco, calcio: in una parola “leisure”. Il core business della Galassia Friedkin resta l’automotive, con la Gulf States Toyota...
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Così, se le automobili sono il tesoro di famiglia ereditato da papà Thomas, il resto è frutto delle passioni di Daniel. Quella per il cinema innanzi tutto, condivisa con il figlio Ryan con cui spartirà anche l’avventura giallorossa. Sua la produzione di The Squadre (Palma d’Oro a Cannes nel 2017) e Tutti i soldi del mondo, film sul sequestro di Paul Getty avvenuto a Roma nel 1973 attraverso il quale ha preso contatto con la città eterna. Cinema grazie al quale ha coniugato un’altra sua grande passione, quella del volo (è fra i pochi piloti civili abilitati a prendere parte a formazioni di volo acrobatico dell’Air Force): in una scena del film Dunkirk è alla cloche di un’aereo da guerra. Si chiama Imperative Entertainment la società che sviluppa, produce e finanzia le pellicole ma anche programmi televisivi. Di supporto c’è la Neon, società di marketing e distribuzione cinematografica. E poi i resort di lusso degli Ausberge Resorts Collection, hotel e case vacanza in Messico, Costarica, Fiji, Usa e Europa. Lo sport già c’è nel portafoglio-Friedkin ed è il golf, che ama anche praticare ma che con il Diamond Creek Golf Club (uno dei 100 campi più grandi degli States in Nord Carolina) approccia in modo professionale. E guarda caso a Roma nel 2022 arriverà la Ryder Cup. Sezione Sport che avrebbe potuto avere anche il basket Nba se l’acquisto degli Houston Rockets fosse andato a buon fine. Avrà nelle sue file invece il soccer, con le sembianze della As Roma che mister Dan e il figlio Ryan hanno già in incognito visto in azione all’Olimpico e che hanno anche visitato a domicilio. All’alba della trattativa, infatti, i Friedkin visitarono Trigoria rimanendone molto favorevolmente colpiti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero