Tutti vogliono mettere il cappello sulla ripartenza della serie A. Questione di consensi. Soprattutto futuri. A qualsiasi livello. Da Palazzo Chigi, alla Lega passando per via...
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STOCCATE A INTER E JUVE
Il numero uno federale, Gravina vuole tornare in campo e ora prova la carta del dialogo ma deve guardarsi le spalle anche da chi dovrebbe sostenerlo nella battaglia. I presidenti continuano ad essere spaccati. Ma chi è per lo stop che garanzie future ha? Lo scontro più acceso è tra Lotito e Marotta. Sullo sfondo c’è sempre la figura di Agnelli. Il dg nerazzurro, sotto la spinta del tecnico Conte, è per lo stop. La Juve non si espone. Ieri anche de Ligt ha lasciato l’Italia. «Juve lungimirante, almeno loro all’estero si sono allenati...» l’affondo del portavoce laziale Diaconale. Calciatori che ieri come categoria sono scesi in campo definendo «discriminatoria e illogica la scelta della differenziazione degli allenamenti. In serata Spadafora ha avuto un lungo colloquio con il presidente dell’Aic, Tommasi per spiegare che «non c’era altra scelta» dopo le stringenti indicazioni del comitato tecnico scientifico. Intanto venerdì è prevista un’Assemblea di Lega infuocata. Tema diritti tv. I soldi potrebbero non arrivare. La causa è già pronta.
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Il Messaggero