«Non avete vinto il Mondiale, ma il vostro mondiale l'avete vinto qui: avete conquistato la pubblica opinione e acceso i riflettori sul vostro sport in un modo non...
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«Ho chiesto di incontrarvi per farvi i complimenti, avete fatto un mondiale fantastico. Ringraziarvi perché vi ha seguito l'intero paese, siete state un momento di aggregazione, il Paese ne ha bisogno. Non ho avuto modo di vedere tutte le partite - ha aggiunto Mattarella - non ho visto quella con l'Olanda: forse è stato meglio. Ho saputo che c'è stato qualche momento di sconforto. Non sappiamo chi vincerà, ma voi il Mondiale l'avete vinto, qui in Italia. Avete conquistato la pubblica opinione, acceso i riflettori in modo non più revocabile. Non posso fare a meno di sottolineare che è del tutto irrazionale e inaccettabile la differenza tra calcio maschile e femminile, che ha dimostrato di aver raggiunto qualità tecnica, e vorrei aggiungere senza ricorso a infingimenti e simulazioni, che possono essere utili ma meno sportive. Lo sport è importante, voi avete spinto moltissime bambine a seguire il mondo del calcio, questo amplierà la platea: e se con una platea così ristretta abbiamo una Nazionale di questo livello, possiamo sperare».
Gravina: «Abbattuta ogni differenza di genere»
Con la partecipazione della nazionale italiana al mondiale femminile in Francia «è stata abbattuta ogni differenza di genere nel calcio». Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, durante la cerimonia al Quirinale dove le giocatrici di Milena Bertolini sono state ricevute. «Queste ragazze ci hanno regalato la gioia della partecipazione allo sport senza odiose sovrastrutture» ha aggiunto Gravina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero