Qualcosa di straordinario. È quello che rappresenta il sesto titolo consecutivo del Bayern Monaco. Nessun club tedesco era mai riuscito a vincere per sei stagioni...
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E invece il 72enne allenatore di Mönchengladbach ha vestito i panni di mister Wolf risolvendo in poco tempo tutti i problemi del Bayern. Nelle successive 23 partite, compresa quella di sabato contro l’Augsburg, i bavaresi hanno conquistato 61 punti sui 69 disponibili che gli hanno consentito di vincere il titolo con cinque giornata d’anticipo. Per tutti, dunque, il vero artefice di questa ennesima vittoria del Bayern è Heynckes. È lui che ha recuperato e rilanciato Coman e Vidal e ridato il sorriso a due giocatori simbolo come Robben e Ribery che a fine stagione saluteranno la Baviera. E sempre lui è stato capace di capire come far convincere Müller, deludente con Ancelotti, e il neo acquisto James Rodriguez che si è dimostrato determinante con i suoi gol (6) e i suoi assist (10). Un Heynckes che sabato ha raccolto, con gli occhi lucidi, la standing ovation dei suoi tifosi e che prima di salutare nuovamente il Bayern vorrà ripetere l’impresa del 2013: cioè portare la squadra a conquistare il Triplete. Con Heynckes è possibile.
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Il Messaggero