L’italobrasiliano Eder, bocciato prima ancora di debuttare da Mancini e da chi non vuole gli oriundi in Nazionale, regala almeno mezzo sorriso a Conte. L’Italia proprio non...
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DIFESA IN TILT
Conte continua a ricevere sgarbi dalla Juve. Fuori ci pensano i dirigenti, in campo i giocatori. È proprio il blocco bianconero a penalizzarlo. Marchisio si arrende alla vigilia, Buffon per la febbre a poche ore dalla partita. Bonucci e Barzagli steccano e la Bulgaria segna due gol. L’Italia, nelle precedenti sei partite della nuova éra, non ne aveva mai presi due nella stessa gara (l’ultima volta, con Prandelli in panchina, nell’amichevole contro la Nigeria a Londra, il 18 novembre 2013). Il ct, per avere più scelta sulle fasce nel test di martedì a Torino contro l'Inghilterra, ha convocato Abate e Santon.
ATTACCO IMPOTENTE
Se la difesa sbanda, l’attacco non incide. Per andare in vantaggio, sull’incursione di Bertolacci, è servita l’autorete di Minev. Immobile si sveglia solo nella ripresa, dopo aver fallito due grandi chance nella prima parte. Zaza non conclude mai in porta e anzi regala la ripartenza decisiva a Popov. Meglio le punte che entrano dopo: Eder, in campo proprio per Zaza, si presenta all’esordio con quel gran gol di destro, a giro da fuori area, e lo stesso Gabbiadini, dentro per Antonelli (dal 3-5-2 al 3-4-3), si muove abbastanza bene, anche se poi sbaglia la palla da 3 punti. Per avvicinarsi all’Europeo in Francia.
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Il Messaggero