L'Italia è la nazionale che ha subito mero gol nelle gare di qualificazioni europee, la Juve da quattro anni è la squadra che incassa di meno: quella formata da Buffon,...
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«I numeri dicono questo, dicono che siamo i più forti - sorride Bonucci dal ritiro di Coverciano - abbiamo poi ritrovato anche Andrea, è un valore aggiunto, una carta in più di cui possono disporre sia Allegri che Conte». E a proposito del ct azzurro che dopo la gara con la Bulgaria sarà di scena a Torino per l'amichevole contro l'Inghilterra, il difensore bianconero aggiunge: «Come verrà accolto? Credo con tanti applausi».
Intanto il difensore della Juve e della nazionale è sempre più proiettato sulla sfida di sabato contro la Bulgaria: «Forse il limite di questa Italia è la poca esperienza a livello internazionale visto che ci sono tanti giovani e tanti giocatori con tante presenze europee. Ma la volontà e la preparazione di Conte possono sopperire a queste lacune. Rispetto ai tempi della Juve lui non è cambiato, sa sempre trasmettere il suo carisma, usa gli stessi metodi qui come faceva nel club bianconero, studiando tanto gli avversari in video. Come vedo la »sfida« tra Allegri e Conte? Sono diversi ma spero che li accomuni il fatto di essere entrambi vincenti a fine stagione».
Infine uno sguardo al campionato: «Si continua a parlare di campionato falsato? Mi pare un'espressione un pò forte, penso che ci voglia sempre massimo rispetto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero