Dzeko allo scadere piega il Bologna, la Roma vince in 10 per 2-1

Fonseca va a dama anche in trasferta e spinge la Roma sempre più in alto. Il successo al dall'Ara è pesantissimo: 1-2, interrompendo la striscia di 8 successi...

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Fonseca va a dama anche in trasferta e spinge la Roma sempre più in alto. Il successo al dall'Ara è pesantissimo: 1-2, interrompendo la striscia di 8 successi casalinghi del Bologna fin qui imbattuto, timbrato a recupero ormai esaurito. E addirittura in inferiorità numerica per l'espulsione di Mancini nel finale. A firmare la vittoria, la terza di fila (seconda consecutiva in campionato), è ancora Dzeko. Colpo di testa, di nuovo su assist di Pellegrini. Il centravanti, da capitano dopo l'uscita di Florenzi, si prende sulle spalle i compagni e va a festeggiare il 91° gol in maglia giallorossa con i suoi tifosi.


VENTO CONTRARIO
La Roma spreca il primo tempo. Scontata e imprecisa, permette al Bologna di difendersi con ordine. Il turnover, dentro i titolari, non da insomma alcun vantaggio. La classe dei senatori, però, fa ancora la differenza. Ad inizio ripresa il vantaggio siglato da Kolarov con la solita punizione al bacio. Ma a quel punto entra in scena l'arbitro Pairetto che, già prima dell'intervallo, non ha assegnato il rosso a Dijks, punito solo con il giallo, per l'entrata cattiva su Pellegrini. Il direttore di gara assegna il rigore meno evidente che ci sia ai rossoblu: Kolarov prende di sicuro il pallone e forse sfiora anche il piede di Soriano. Il Var, in questo caso, non interviene, non essendo errore evidente. Sansone lo trasforma. Pau Lopez è strepitoso poi su Soriano. Tra i due gol, entra Zaniolo al posto di Kluivert. Poi anche Spinazzola per Florenzi. Mano in area di Denswil: Dzeko chiede il rigore, Pairetto guarda altrove. Esagerato il primo giallo a mancini per l'entrata su Soriano. Dopo un quarto d'ora il la seconda ammonizione al difensore e quindi il rosso per aver fermato Santander al limite dell'area. Ecco Jesus per Mkhitaryan.

ANCORA LUI
Ma Dzeko non si arrende. È la sua Roma. Nel recupero si gira e calcia verso la porta: Skorupski trema, ma la palla finisce a lato. Veretout si accende all'improvviso, a partita finita. Non per il centravanti. Il mediano scarica su Pellegrini, cross da destra e girata vincente dell'attaccante che, in 5 partite stagionali, ha fatto cilecca solo nel derby: 4 gol (3 in campionato) per rilanciare la Roma in Italia e in Europa. Adesso è il Bologna, senza Mihajlovic come domenica scorsa a Brescia (il tecnico è in ospedale per il secondo ciclo di cure), a lamentarsi: l'azione parte da una punizione, nella metà campo giallorossa, concessa per il fallo di mano di Santander. Litiga Medel con la panchina romanista. Dzeko, intanto, esulta con tremila tifosi presenti al Dall'Ara.  
 

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Il Messaggero