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Ancora alla ricerca del tesoro perduto: il gol. Il pirata Muriqi ha finalmente la sua chance dal primo minuto. Immobile si è stirato, Sarri è orientato a sostituirlo col kosovaro, ma ieri ha provato pure Pedro falso nueve come alternativa, anche a gara in corso. Vedat è convinto di superare il ballottaggio, stavolta vuole sfruttare il suo momento e convincere Maurizio. Ad Auronzo il tecnico lo ha difeso, ma sinora non ci ha mai puntato davvero dall’inizio. E ha precisato: «La società ha voluto trattenerlo». Pure in Europa ha schierato due volte Ciro: «Anche se Muriqi ha sempre fatto per 5 o 30 minuti ciò che gli ho chiesto», ha assicurato alla vigilia della gara contro la Lokomotiv per evitare di demotivarlo. In effetti, rispetto alla scorsa stagione, lo spilungone kosovaro ha un altro veleno, ma giovedì è subentrato a Immobile nel primo tempo e ha fallito un altro timbro a colpo sicuro. A Torino invece era stato decisivo all’ultimo arrembaggio: si era conquistato il rigore al novantesimo, poi trasformato da Ciro dal dischetto per il pareggio. Un punto prezioso, ma oggi a Bologna Vedat vuole prendersene tre con la sua firma sul tabellino.
Nove milioni, novecentosessantamila e cinquecento euro. Tanto è costato fino ad oggi ogni gol di Muriqi alla Lazio.
Il piano B
Solo Sarri può rovinargli il pranzo e far sedere al suo posto lì davanti Pedro. È una tentazione dell’ultimo minuto, giocherà comunque l’ex giallorosso: parte favorito sul piano b Raul Moro sull’esterno. Insieme all’inamovibile Felipe Anderson, ormai sempre più lanciato: «Sono maturato e Sarri mi farà diventare pure continuo. Contro il Bologna non sarà facile senza la profondità e i gol di Ciro, ma chi lo sostituirà darà il massimo». Stringe i denti l’acciaccato Milinkovic a centrocampo con Leiva e Luis Alberto. Serve la formazione migliore per battere un Bologna che ha sì incassato 4 reti ogni 90’, ma ha un altro ex col dente avvelenato per non essere tornato dopo Inzaghi a Formello. Oltretutto ora Mihajlovic, dopo appena un punto nelle ultime tre giornate e il terribile 6-1 nerazzurro, deve pure difendere la sua panchina rossoblù a rischio: «Contro la Lazio daremo tutto, ma sarà colpa mia se qualcosa andrà storto». Out Dijks, recuperato almeno Soumaoro (falso positivo) dietro. Una volta trovato lo spazio, Muriqi dovrà scovare lì in mezzo il varco giusto. Non può rovinare la media del terzo miglior attacco (15 gol) di questo campionato.
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Il Messaggero