«Il primo posto in classifica dimostra il valore potenziale dell'Inter e di Spalletti. Contro grandi squadre così non puoi regalare niente». Roberto...
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Quanto alla formazione che manderà in campo contro l'Inter, Donadoni non scioglie le riserve: «Devo valutare ancora De Maio così come Mattia (Destro, ndr), Maietta è ancora lontano dal recupero e Krejci -spiega- dovrà fare un piccolo intervento fra oggi e domani». Quella di domani sarà una partita speciale per Palacio: «Gioca contro la sua ex squadra e avrà anche voglia di dimostrare, ma è fondamentale che stia bene fisicamente», evidenzia il tecnico rossoblù che poi, soffermandosi sulla concorrenza fra l'argentino e Destro, aggiunge: «Il posto uno giustamente se lo guadagna, abbiamo diversi giocatori nella rosa e nessuno si rassegna facilmente al fatto di essere comprimario. Mattia sa che ha un concorrente in più anche nel suo ruolo e questo deve stimolarlo a fare meglio». «Loro due insieme? Col Napoli abbiamo giocato con questa idea -risponde Donadoni-, Palacio è molto duttile e quando hai giocatori di qualità è chiaro che ne beneficiano anche i compagni. Mi auguro che questa sia una possibilità concreta da poter sfruttare nel futuro». Il tecnico concede infine una battuta quando gli viene chiesto se in caso di vittoria esulterà anche lui con la linguaccia come fatto da Spalletti dopo la vittoria di Crotone: «No, io ho la lingua più corta...». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero