«Lo spavento è stato grande, ma il peggio è passato e adesso sto bene». Beppe Signori, vice campione del mondo con la Nazionale nel 1994 ed ex attaccante...
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AFFETTO E STIMA
«Mi hanno chiamato in tanti per sapere delle mie condizioni - dichiara Signori -. Ho avuto un problema, ma mi hanno curato e per fortuna è passato». La notizia ha fatto il giro del web in poche ore e anche sui social network non sono mancati gli attestati di stima. «E segna sempre lui, si chiama Beppe Signori» è il commento più utilizzato dai tifosi della Lazio per esprimere affetto all’ex attaccante. Un messaggio che riproduce il coro che l’Olimpico intonava a «Beppe gol», autore di 152 reti in biancoceleste. «Se mi hanno fatto piacere? Ci mancherebbe! Certo che sì, anche se avrei preferito riceverli in un’altra circostanza - racconta l’ex laziale -. In ogni caso l’affetto dei tifosi, soprattutto quelli laziali, non mi è mai mancato e non me lo dovevano dimostrare. Vorrei ringraziarli: essere ricordato così credo sia la cosa più importante per un giocatore che ha smesso di giocare da tanti anni».
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Il Messaggero