Benevento e Sampdoria si dividono la posta in palio. Finisce 1-1 la sfida tra Inzaghi e Ranieri che consolidano la loro posizione di metà classifica. All’ex Caprari...
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Benevento e Sampdoria si dividono la posta in palio. Finisce 1-1 la sfida tra Inzaghi e Ranieri che consolidano la loro posizione di metà classifica. All’ex Caprari risponde Keita Balde. Un pareggio giusto, in ragione di un predominio ospite del primo tempo e di una ripresa, invece, più favorevole ai campani, incapaci però di approfittare del blackout blucerchiato successivo al vantaggio.
La Sampdoria, a sorpresa, inizia con Torregrossa al posto di Quagliarella. Insigne recupera la condizione e va a sostenere, insieme a Caprari, il terminale offensivo Lapadula.
La prima parte del match vede gli ospiti esprimere un buon possesso palla, con i padroni di casa rintanati nella propria trequarti e in difficoltà a uscire dalle linee difensive. Le occasioni, tutte di marca Samp, solo nel finale di tempo: Torregrossa manca d’un soffio la deviazione vincente al 40’, Keita Balde si vede respingere da Montipò una conclusione pericolosa al 45’.
La ripresa è tutta un’altra cosa. Inzaghi striglia i suoi negli spogliatoi e ottiene immediatamente una risposta importante. E’ Caprari a colpire la sua ex squadra, con la complicità di un mal posizionato Audero, al 54’ su suggerimento di Barba. Il Benevento cerca il raddoppio con insistenza e, tra il 62’ e il 68’, ci va vicinissimo sempre con Lapadula. Audero, in queste due circostanze, è provvidenziale. Damsgaard, inserito da Ranieri nella ripresa, è il protagonista del pareggio: giocata perfetto a beneficio di Keita Balde, bravo a liberarsi di Barba per il definitivo 1-1. Un punto che fa bene a entrambe. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero