La Virtus Roma resta in A, Bucchi: «Ripartiamo dagli italiani»

La Virtus Roma resta in A, Bucchi: «Ripartiamo dagli italiani»
La Virtus è ufficialmente iscritta alla serie A. Dopo l’anticipazione del presidente Toti, è arrivato il comunicato ufficiale della società. Con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Virtus è ufficialmente iscritta alla serie A. Dopo l’anticipazione del presidente Toti, è arrivato il comunicato ufficiale della società. Con la massima serie in tasca, chi penserà alla squadra? «I tempi sono stretti, probabilmente non saremo pronti e completi per la Supercoppa che scatterà il 29 agosto, ma chi è già in società dovrà cominciare a guardarsi intorno. Ripartiamo da Tommaso Baldasso, ragazzo limpido e di cui mi piace molto il suo stare in campo. Mi ha chiamato, è felice di restare alla Virtus, nonostante abbia avuto altre offerte. Dobbiamo pensare agli italiani prima di tutto – ci anticipa Piero Bucchi, confermato alla guida della squadra -. La nuova proprietà chiaramente sarà importante per la stabilità, ora però dobbiamo avviare noi il “nuovo corso” e cominciare a pensare alla nuova stagione. Abbiamo la fortuna di avere Francesco Carotti che ha già preso in mano gli aspetti burocratici e riuscirà a far ripartire la macchina, insieme a tutta la società. Roma merita la Serie A e il campionato italiano merita di avere una piazza come Roma». Le ultime ore sono state tutto e il contrario di tutto. Toti avrà avuto modo di riflettere, rinvigorire i rapporti con gli interlocutori che dovranno subentrare nella proprietà e magari anche leggere i tanti articoli di stampa che lo hanno “stimolato” fino all’ultimo. «Le ultime 72 ore sono state sicuramente non facili anche per me, ho avuto soltanto ieri pomeriggio (giovedì, ndr), poco prima che andasse in conferenza stampa, la telefonata dell’ingegnere Toti che aveva una voce molto più rassicurante e ho capito che la situazione era cambiata – aggiunge Bucchi -. Cosa sia accaduto non lo so, sicuramente i futuri proprietari hanno dato le conferme necessarie e a quel punto iscrivere la squadra è stato un grande atto di amore, l’ennesimo, della famiglia Toti, che dimostra ancora una volta la passione e l’amore verso la città e verso i nostri tifosi». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero