La Virtus Roma resta in A, Bucchi: «Ripartiamo dagli italiani»

La Virtus Roma resta in A, Bucchi: «Ripartiamo dagli italiani»
di Marino Petrelli
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Sabato 1 Agosto 2020, 09:30
La Virtus è ufficialmente iscritta alla serie A. Dopo l’anticipazione del presidente Toti, è arrivato il comunicato ufficiale della società. Con la massima serie in tasca, chi penserà alla squadra? «I tempi sono stretti, probabilmente non saremo pronti e completi per la Supercoppa che scatterà il 29 agosto, ma chi è già in società dovrà cominciare a guardarsi intorno. Ripartiamo da Tommaso Baldasso, ragazzo limpido e di cui mi piace molto il suo stare in campo. Mi ha chiamato, è felice di restare alla Virtus, nonostante abbia avuto altre offerte. Dobbiamo pensare agli italiani prima di tutto – ci anticipa Piero Bucchi, confermato alla guida della squadra -. La nuova proprietà chiaramente sarà importante per la stabilità, ora però dobbiamo avviare noi il “nuovo corso” e cominciare a pensare alla nuova stagione. Abbiamo la fortuna di avere Francesco Carotti che ha già preso in mano gli aspetti burocratici e riuscirà a far ripartire la macchina, insieme a tutta la società. Roma merita la Serie A e il campionato italiano merita di avere una piazza come Roma». Le ultime ore sono state tutto e il contrario di tutto. Toti avrà avuto modo di riflettere, rinvigorire i rapporti con gli interlocutori che dovranno subentrare nella proprietà e magari anche leggere i tanti articoli di stampa che lo hanno “stimolato” fino all’ultimo. «Le ultime 72 ore sono state sicuramente non facili anche per me, ho avuto soltanto ieri pomeriggio (giovedì, ndr), poco prima che andasse in conferenza stampa, la telefonata dell’ingegnere Toti che aveva una voce molto più rassicurante e ho capito che la situazione era cambiata – aggiunge Bucchi -. Cosa sia accaduto non lo so, sicuramente i futuri proprietari hanno dato le conferme necessarie e a quel punto iscrivere la squadra è stato un grande atto di amore, l’ennesimo, della famiglia Toti, che dimostra ancora una volta la passione e l’amore verso la città e verso i nostri tifosi». 
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