Basket, Torino penalizzata e retrocessa. La ricostruzione della vicenda

Basket, Torino penalizzata e retrocessa. La ricostruzione della vicenda
Come previsto, è game over per la Fiat Torino. Il Consiglio federale della Federbasket ha accolto la richiesta della Com.te.C., la Commissione tecnica di controllo sui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Come previsto, è game over per la Fiat Torino. Il Consiglio federale della Federbasket ha accolto la richiesta della Com.te.C., la Commissione tecnica di controllo sui bilanci dei club, e ha applicato la penalizzazione di otto punti, da scontarsi in questo campionato, e altri due per qualsiasi categoria la prossima stagione. L'Auxilium scende così da 16 a otto punti e ad una sola giornata dalla fine, non può più raggiungere la penultima, Pistoia a quota 12, a lungo ultima sul campo. 


La strada per la pesante penalizzazione è stata aperta dall’accertamento dell’Agenzia delle entrate che ha messo in luce numerose irregolarità amministrative e fiscali commesse fino al 31 dicembre 2018, in particolare per il pagamento di contributi Irpef e Inps dei propri tesserati attraverso una compensazione di crediti che non sarebbe stata possibile effettuare. In pratica, sarebbe emerso che la Auxilium per pagare i debiti fiscali e contributivi si sarebbe avvalsa di crediti per i quali l'Agenzia delle entrate ne contesterebbe l'utilizzabilità in questo senso, in vista di interpretazioni dettate dalla stessa agenzia. Se questa compensazione irregolare fosse stata accertata in occasione dei controlli dello scorso 16 giugno, avrebbe potuto essere motivo di mancata ammissione già al campionato in corso.

Pertanto, la Com.Te.C. ha riscontrato che "gli atti inviati dall’Agenzia delle entrate evidenziavano violazioni del Regolamento esecutivo del settore professionistico". Da qui la richiesta, ora confermata, di otto punti di penalizzazione per "violazioni attinenti il regolare pagamento dei tributi IRPEF e INPS relativi ai bimestri marzo-aprile 2018, maggio-giugno 2018, settembre-ottobre 2018 e novembre-dicembre 2018" e altri due punti da scontarsi nel 2019/20 per "violazioni e omissioni attinenti il regolare pagamento dei tributi IRPEF e INPS relativi al bimestre gennaio-febbraio 2019".

L'ESCLUSIONE E IL PROBABILE FALLIMENTO

La stangata arriva dopo la decisione della Lega Basket di escludere la Fiat da tutti i campionati a seguito delle inadempienze riscontrate in occasione della ricapitalizzazione effettuata qualche settimana fa. "Condotta incompatibile con la permanenza nella Lega alla luce dell’ingresso nella nuova compagine societaria proprietaria del club torinese di Dimitry Gerasimenko, già proprietario della Pallacanestro Cantù sino al febbraio 2019", aveva sancito la Lega.


La squadra piemontese, che appena 15 mesi fa ha vinto la Coppa Italia e quest'anno era partita con grandi ambizioni, sarà sicuramente esclusa a luglio da tutti i campionati e potrà ripartire da una categoria minore. Il mancato contributo del magnate russo Gerasimenko, che già aveva lasciato Cantù a gennaio in un mare di problemi, è stato uno dei campanelli d’allarme che ha destato anche la procura del capoluogo piemontese, che ha deciso di aprire un fascicolo di indagine sui conti in rosso della società. Anche la Fiat ha fatto causa al club per danno di immagine. Il rischio del fallimento, senza risorse, è dietro l'angolo. Il basket italiano perde un'altra protagonista, ma il futuro è tutto da scrivere per l'intero movimento.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero