Obiettivo centrato, anzi due. La vittoria contro l'Angola regala alla nazionale la qualificazione al secondo turno con una giornata di anticipo e soprattutto la qualificazione...
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Come contro le Filippine, Sacchetti sceglie Hackett, Belinelli, Datome, Gallinari e Biligha nel quintetto iniziale. Nell'Angola subito in campo Morais, ex Siena, e Moreira visto alla Virtus Bologna la passata stagione. Proprio l'ex virtussino regala i primi quattro punti della partita, risponde Gallinari con cinque punti in fila: è pari 8 al quarto. La difesa azzurra sale di intensità, la transizione comincia a funzionare e arriva il primo allungo: 20-10 al settimo. Belinelli è ispirato, l'Angola commette ben otto falli di squadra (e almeno altri due netti non fischiati), il primo quarto è 25-11. L'Italia ha la mano fredda dalla linea del tiro libero (8/15), ma l'Angola sbaglia troppo in attacco. Senza strafare, azzurri avanti 30-15 al 14esimo. Brooks è preziosissimo in attacco e in difesa, sua la tripla del 36-15. Abass lo imita, lo stesso fa Belinelli, Tessitori lotta e appoggia il 44-21 con cui si va al riposo lungo.
Il palcoscenico al rientro in capo è tutto per Gallinari che schiaccia prendendosi la linea di fondo e stoppa in difesa. Datome da tre e Belinelli con canestro e tiro libero portano l'Italia sul 51-26. Datome fa volare l'Italia con il canestro del 59-28. La nazionale è brava a tenere alta l'intensità, Tessitori e Brooks fanno sempre cose utili, un assist per il trevigiano, una buona difesa per il giocatore dell'Olimpia. Italia avanti 70-42 al terzo riposo. Della Valle e un Tessitori sempre più inserito tengono l'Italia a distamnza di sicurezza: 81-46 al 35esimo. C'è spazio per tutti nel finale, il quintetto iniziale rifiata. Finisce 92-61 l'Italia è al pre olimpico , tra due giorni ha il dovere di provarci contro la Serbia.
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Il Messaggero