Basket, l'Italia cede nel finale alla Serbia. Nel secondo turno ci aspetta la Spagna

Basket, l'Italia cede nel finale alla Serbia. Nel secondo turno ci aspetta la Spagna
La generosità non basta, la Serbia è più forte. E il finale è amaro per gli azzurri che perdono 77-92. Un passivo forse troppo pesante per la nostra...

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La generosità non basta, la Serbia è più forte. E il finale è amaro per gli azzurri che perdono 77-92. Un passivo forse troppo pesante per la nostra nazionale, in partita per quasi trenta minuti. La differenza è nei secondi venti minuti quando il parziale serbo è 25-42. Nel terzo periodo, decisivi anche 12 punti dalla lunetta (con appena quattro canestri dal campo) per la squadra balcanica. Altra disparità nei punti dei lunghi, 35 per i serbi, due per Brooks, Biligha e Tessitori. Bogdanovic mostra tutta la sua classe con 31 punti e sei assist. Gallinari mette 23 punti, Belinelli 15. "Su il cappello verso chi è stato più bravo di te, la Serbia ha meritato - ci dice a caldissimo nella zona mista Gigi Datome -. Abbiamo sofferto nel finale la loro esperienza e la loro fisicità e forse anche qualche contatto di troppo. Ci sta, abbiamo dato tutto, anche la panchina ci ha aiutato. Ora pensiamo alla Spagna, siamo pronti a giocarcela, dobbiamo solotanto dare continuità al nostro gioco nei quaranta minuti". 


Il mondiale per gli azzurri prosegue dunque a Wuhan. La vittoria del Portorico sulla Tunisia ha delineato il girone J della seconda fase: con gli azzurri ci saranno la Serbia, la Spagna e lo stesso Portorico. Si portano dietro i punti acquisiti nel primo girone, quindi sei per la Serbia e quattro per l'Italia. Si gioca il 6 e l'8 settembre, tra due giorni contro la Spagna ci giochiamo l'intero mondiale. 

Hackett, Belinelli, Datome, Gallinari e Biligha sono i cinque a cui si affida Sacchetti anche contro la Serbia. Milutinov e Bircevic a sorpresa per i serbi al posto di Marjanovic e Jokic. Clima caldo sugli spalti a maggioranza di tifosi balcanici (rumorosi e anche un pò antipatici in alcuni cori contro l'Italia). Avvio promettente per l'Italia: Gallinari e Belinelli danno il 10-8 al quarto. Gli azzurri accettano il ritmo serbo, all'ottavo è 19-22. Marjanovic in campo ed subito un fattore con quattro punti in fila. Gentile è preciso dalla lunetta. Dopo dieci minuti è 23-28. Ancora Gentile protagonista ad inizio secondo periodo con una rubata in difesa e una tripla in faccia a Marjanovic per il 29-31. Due mancati raddoppi sul lato debole regalano due triple della Serbia per il 29-39 al 14esimo. La partita si fa difficile per l'Italia, 34-44 al 17esimo, poi 38-48 anche con qualche tiro libero di troppo sbagliato. Al riposo lungo è 42-50, Belinelli 11 punti e Gentile con 9. Dall'altra parte il duo Bogdanovic e Jokic producono 25 punti (13+12). 


La Serbia non ha alcuna voglia di abbassare la sua intensità offensiva. I liberi sbagliati da Bogdanovic e Jokic e due  triple di Gallinari riportano l'Italia al meno due, 53-55 al 24esimo. Italia già in bonus grazie a due fischi almeno dubbi. Con fatica, la Serbia torna avanti 54-64 al 28esimo. Il finale del terzo periodo è tutto per i serbi che volano 57-70, tirando ben 12 tiri liberi in dieci minuti. Gli azzurri provano a rientrare, 62-70, ma uno scatenato Bogdanovic da tre punti e i liberi di Raduljca rimettono le cose a posto in un attimo: 62-76. L'Italia perde un pò la testa e anche la convinzione, Micic schiaccia in contropiede il 67-85 al 36esimo. Bogdanovic non si ferma più, la Serbia dilaga nel finale. L'ultimo tabellone dice 77-90, ora ci aspetta la Spagna che vale l'intero mondiale.

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Il Messaggero