Rinfrancata dal doppio successo interno contro Latina e Bergamo e con l’obiettivo di proseguire nel cammino intrapreso. E’ la “nuova” Virtus Roma dopo la...
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Due partite vinte in casa, in quello che secondo lo stesso allenatore, deve essere il fortino dove fare gran parte di punti. Un fortino, per la verità, non pienissimo di pubblico, ma i tifosi romani si stanno riavvicinando lentamente e i quasi tremila contro Bergamo fanno ben sperare. In queste due partite si è vista da parte della squadra voglia di lottare, carattere e abnegazione. Landi e Santiangeli sono due giocatori ritrovati, Moore e Sims restano due garanzie per questo campionato, le prestazioni di Baldasso e Chessa sono in crescita. Forse servirebbe un altro italiano di qualità.
Stando ad alcuni rumors, ci sarebbe stato un timido contatto con Andrea Zerini, il lungo ora a Brescia ma allenato da Bucchi a Brindisi per cinque stagioni. Magari una suggestione, bella, ma senza seguito. Forse una battuta messa sui social da qualche tifoso, ma se la Virtus vuole vincere il campionato direttamente, senza passare dall’estenuante trafila dei play off, un pensierino ad allungare la squadra andrebbe fatto. Per ora si va avanti così e la vittoria contro Bergamo ha regalato il primato in solitaria, seppure con una partita in più e con la differenza canestri che pende ancora dalla parte avversaria. Dal supplementare contro i lombardi riparte la spinta giusta per il prosieguo del campionato. Che non conosce pause. Già domenica prossima la Virtus è attesa in casa da Biella, squadra ben costruita, poi il 31 gennaio sarà ancora derby contro la Leonis, in un momento un po’ offuscato.
All’andata vinse la Virtus, ora a Ferentino, dove l’Eurobasket sarà costretta a giocare anche il finale di stagione, si attende un clima “caldo”. La partita è sentita da entrambe le formazioni, la stracittadina vale tanto, anche per il futuro. Se la Virtus vuole tornare in serie A non deve avere paura di nessuna avversaria. Sarà una partita in ogni caso tutta da vivere e giocare, rispettando al massimo un avversario ambizioso e che renderà cara la pelle avendo anche inserito Andre Jones, ex Torino. Il derby è già cominciato, la fase calda della stagione sta entrando nel vivo Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero