La Virtus, dopo i successi con Latina e Bergamo, punta in alto

La Virtus, dopo i successi con Latina e Bergamo, punta in alto
Rinfrancata dal doppio successo interno contro Latina e Bergamo e con l’obiettivo di proseguire nel cammino intrapreso. E’ la “nuova” Virtus Roma dopo la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rinfrancata dal doppio successo interno contro Latina e Bergamo e con l’obiettivo di proseguire nel cammino intrapreso. E’ la “nuova” Virtus Roma dopo la sconfitta a Cassino che aveva minato alcune certezze e soprattutto permesso a Bergamo di superarla in classifica prima dello scontro diretto. Ma guai a parlare di promozione, almeno secondo coach Piero Bucchi che predica umiltà e serenità dall’inizio del campionato. Favoriti sì, ma non l’unica squadra in grado di ottenere la promozione diretta. Certo è che la Virtus vista a Cassino è stata la brutta copia di quella invece vista prima contro Latina, gara anticipata per la concomitanza di altro evento al Pala Eur, poi soprattutto contro Bergamo quattro giorni fa.


Due partite vinte in casa, in quello che secondo lo stesso allenatore, deve essere il fortino dove fare gran parte di punti. Un fortino, per la verità, non pienissimo di pubblico, ma i tifosi romani si stanno riavvicinando lentamente e i quasi tremila contro Bergamo fanno ben sperare. In queste due partite si è vista da parte della squadra voglia di lottare, carattere e abnegazione. Landi e Santiangeli sono due giocatori ritrovati, Moore e Sims restano due garanzie per questo campionato, le prestazioni di Baldasso e Chessa sono in crescita. Forse servirebbe un altro italiano di qualità.

Stando ad alcuni rumors, ci sarebbe stato un timido contatto con Andrea Zerini, il lungo ora a Brescia ma allenato da Bucchi a Brindisi per cinque stagioni. Magari una suggestione, bella, ma senza seguito. Forse una battuta messa sui social da qualche tifoso, ma se la Virtus vuole vincere il campionato direttamente, senza passare dall’estenuante trafila dei play off, un pensierino ad allungare la squadra andrebbe fatto. Per ora si va avanti così e la vittoria contro Bergamo ha regalato il primato in solitaria, seppure con una partita in più e con la differenza canestri che pende ancora dalla parte avversaria. Dal supplementare contro i lombardi riparte la spinta giusta per il prosieguo del campionato. Che non conosce pause. Già domenica prossima la Virtus è attesa in casa da Biella, squadra ben costruita, poi il 31 gennaio sarà ancora derby contro la Leonis, in un momento un po’ offuscato.


All’andata vinse la Virtus, ora a Ferentino, dove l’Eurobasket sarà costretta a giocare anche il finale di stagione, si attende un clima “caldo”. La partita è sentita da entrambe le formazioni, la stracittadina vale tanto, anche per il futuro. Se la Virtus vuole tornare in serie A non deve avere paura di nessuna avversaria. Sarà una partita in ogni caso tutta da vivere e giocare, rispettando al massimo un avversario ambizioso e che renderà cara la pelle avendo anche inserito Andre Jones, ex Torino. Il derby è già cominciato, la fase calda della stagione sta entrando nel vivo
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero