Final Eight, comanda Venezia: vince la Coppa Italia e fa il bis nella Next Gen Cup

Final Eight, comanda Venezia: vince la Coppa Italia e fa il bis nella Next Gen Cup
PESARO - Venezia alza la Coppa Italia. Alla Vitifrigo Arena di Pesaro finisce 73-67 e i lagunari vincono per la prima volta questa competizione. Brindisi perde la sua seconda...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Venezia alza la Coppa Italia. Alla Vitifrigo Arena di Pesaro finisce 73-67 e i lagunari vincono per la prima volta questa competizione. Brindisi perde la sua seconda finale consecutiva dopo quella di Firenze lo scorso anno. La squadra veneziana indirizza subito la partita nel primo quarto, 18-8, Brindisi tira malissimo, 18/58 dal campo e 22/32 ai tiri liberi e non trova mai il modo di rientrare. Banks alla fine mette 27 punti, ma è a lungo fuori dalla partita ed l'uinico ad andare in doppia cifra per Brindisi. Venezia manda quattro giocatori in doppia cifra e nomina Stefano Tonut come miglior giocatore della finale. La Reyer vince anche la Next Gen Cup,la competzione dedicata alle squadre Under 18, battendo 62-59 la Grissin Bon Reggio Emilia, dominando a lungo la partita, ma con tanti rischi alla fine per il ritorno degli emiliani. Protagonista Davide Casarin con 22 punti, 17 rimbalzi e sei assist. 


Umana Venezia - Happy Casa Brindisi 73-67

Finale inedita tra Venezia e Brindisi. De Raffaele sceglie ancora la formula dei tre italiani in quintetto iniziale. Non si segna per quasi tre minuti, segno che la posta in palio è importantissima. Tonut sblocca il punteggio, Mazzola, De Nicolao e lo stesso Tonut piazzano tre triple in fila per l’11-2 che al quinto costringe l’allenatore di Brindisi a chiamare time out. Le percentuali al tiro non aiutano Brindisi, la Reyer resta avanti 15-4 all’ottavo Il primo periodo si chiude 18-8 con un’altra tripla di Tonut già a 8 punti. Sutton commette secondo e terzo fallo (con un tecnico) e Venezia resta avanti 22-12 al 13esimo. Chappell, grande ex di turno, regala il 28 -15 al 16esimo. Lo stesso giocatore commette il suo terzo fallo. Banks mette la prima tripla di partita per Brindisi dopo otto errori in fila ie i pugliesi rientrano 28-21, poi 31-26 al 18esimo. Al riposo lungo è 34-30 e per Brindisi, che tira con appena 7/29 dal campo, è davvero una buona notizia


Al rientro in campo ci si attende la reazione della Happy Casa, ma Bramos e Watt riportano avanti la Reyer avanti 43-33 al 23esimo. La difesa dell’Umana è asfissiante, Brindisi non trova mai soluzioni facili in attacco. Lagurari ancora  avanti 48-41 con un canestro in avvicinamento di Bramos al 28esimo. Al terzo riposo è 50-43. Gaspardo riaccende le speranze brindisine con la tripla del 50-46. Chappell e Campogrande con due triple di grande qualità, Watt e Daye con una tripla irreale ricacciano indietro Brindisi: 60-51 al 35esimo. Banks, a lungo fuori dalla partita, trova la tripla del 65-54 al 37esimo, poi quella del 65-59. Un fallo antisportivo a Julian Stone manda Stone in lunetta, ma l’ex giocatore di Trento sbaglia entrambi  i liberi. Martin schiaccia il 65-61 a 80 secondi dalla fine. Dare mette la tripla del 68-61 a 53 secondi dalla fine. Brindisi riduce con i iberi di Banks, 68-64 a 37 secondi. E’ l’ultimo sussulto, Bramos e Daye chiudono la partita sul 73-67. Tonut Mvp, Venezia vince con merito, Brindisi perde la sua seconda finale consecutiva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero