Umana Venezia - Happy Casa Brindisi 73-67
Finale inedita tra Venezia e Brindisi. De Raffaele sceglie ancora la formula dei tre italiani in quintetto iniziale. Non si segna per quasi tre minuti, segno che la posta in palio è importantissima. Tonut sblocca il punteggio, Mazzola, De Nicolao e lo stesso Tonut piazzano tre triple in fila per l’11-2 che al quinto costringe l’allenatore di Brindisi a chiamare time out. Le percentuali al tiro non aiutano Brindisi, la Reyer resta avanti 15-4 all’ottavo Il primo periodo si chiude 18-8 con un’altra tripla di Tonut già a 8 punti. Sutton commette secondo e terzo fallo (con un tecnico) e Venezia resta avanti 22-12 al 13esimo. Chappell, grande ex di turno, regala il 28 -15 al 16esimo. Lo stesso giocatore commette il suo terzo fallo. Banks mette la prima tripla di partita per Brindisi dopo otto errori in fila ie i pugliesi rientrano 28-21, poi 31-26 al 18esimo. Al riposo lungo è 34-30 e per Brindisi, che tira con appena 7/29 dal campo, è davvero una buona notizia
Al rientro in campo ci si attende la reazione della Happy Casa, ma Bramos e Watt riportano avanti la Reyer avanti 43-33 al 23esimo. La difesa dell’Umana è asfissiante, Brindisi non trova mai soluzioni facili in attacco. Lagurari ancora avanti 48-41 con un canestro in avvicinamento di Bramos al 28esimo. Al terzo riposo è 50-43. Gaspardo riaccende le speranze brindisine con la tripla del 50-46. Chappell e Campogrande con due triple di grande qualità, Watt e Daye con una tripla irreale ricacciano indietro Brindisi: 60-51 al 35esimo. Banks, a lungo fuori dalla partita, trova la tripla del 65-54 al 37esimo, poi quella del 65-59. Un fallo antisportivo a Julian Stone manda Stone in lunetta, ma l’ex giocatore di Trento sbaglia entrambi i liberi. Martin schiaccia il 65-61 a 80 secondi dalla fine. Dare mette la tripla del 68-61 a 53 secondi dalla fine. Brindisi riduce con i iberi di Banks, 68-64 a 37 secondi. E’ l’ultimo sussulto, Bramos e Daye chiudono la partita sul 73-67. Tonut Mvp, Venezia vince con merito, Brindisi perde la sua seconda finale consecutiva.
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