Troppa Atalanta per questo Milan. La squadra nerazzurra riscatta i tre punti lasciati per strada a Bologna e vince la sfida col Diavolo sotto tutti i punti di vista. Più...
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L'Atalanta si presenta con Gomez e Ilicic recuperati e in campo dall'inizio. Leao preferito a Piatek nel tridente del Diavolo. Lo sloveno, dopo aver saltato Shakhtar e Bologna, si fa vedere dopo quaranta secondi con un destro a giro che Donnarumma argina in tuffo. L'Atalanta dell'uscita dai blocchi con la maglia verde speciale del Christmas Match, è subito feroce nei ritmi. Baricentro alto e voglia di fare la partita subito per riprendersi i punti persi a Bologna sono gli ingredienti nerazzurri dei primi minuti con Gomez, Ilicic e Malinovskyi che scambiano sulla trequarti sul filo della qualità. Il Milan è stordito in avvio e al 10' un guizzo del Papu Gomez (dribbling e destro sotto la traversa) fa esplodere il Gewiss Stadium: 1-0 e Milan già costretto ad inseguire.
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In tutto il primo tempo, l'Atalanta si mantiene più pungente e dà sempre la sensazione di poter affondare. Il Milan invece al contrario fraseggia, ma non graffia, con Leao che non incide e Suso e Calhanoglu che latitano sul piano dell'ispirazione. E la ripresa inizia peggio dei primi 45' per i rossoneri travolti dalla furia nerazzurra. L'Atalanta in tre minuti archivia la pratica Milan.
Al 16' un tiro defilato di Gosens viene sfiorato da Pasalic per il raddoppio. E due giri di lancette più tardi è un'azione personale di Ilicic: dribbling e destro in diagonale a gonfiare la rete del tris. E non è finita qui. Al 27' Ilicic infierisce ancora calando il poker rispolverando il suo mancino fatato (palla all'incrocio). L'Atalanta va più forte e decisa del Milan anche quando deve solo gestire il risultato. Poker che ci sta tutto. E con il Milan ormai sfilacciato e col morale sotto i tacchi, c'è spazio pure per il 5-0 di Muriel. L'Atalanta si rilancia alla grande. Per il Milan una cinquina che fa malissimo.
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Il Messaggero