Atalanta-Lipsia 0-2 con doppietta di Nkunku: per la Dea cala il sipario sull'avventura europea

Atalanta-Lipsia 0-2 con doppietta di Nkunku: per la Dea cala il sipario sull'avventura europea
Cala il sipario sull’avventura in Europa League dell’Atalanta. A Bergamo vince il Lipsia 2-0 e vola in semifinale. Dea eliminata ai quarti: resta il rimpianto per il...

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Cala il sipario sull’avventura in Europa League dell’Atalanta. A Bergamo vince il Lipsia 2-0 e vola in semifinale. Dea eliminata ai quarti: resta il rimpianto per il pareggio dell’andata (1-1, 7 aprile) e per il rigore negato, a inizio ripresa, dall’arbitro Matheu Lahoz per un fallo di mano di Dani Olmo sulla punizione di Malinovskiy. Da quel momento il direttore di gare perde il controllo del match. Ma sta di fatto che l’Atalanta saluta l’Europa e non riesce a eguagliare la storica semifinale di Coppa delle Coppe del 1987-88, quando perse entrambe le gare per 2-1 contro il Malines. Decisiva per il Lipsia la doppietta di Nkunku, al 30esimo gol stagionale (e 15 assist) in 40 gare. È lui a firmare il gol vittoria al 18’ su assist di Laimer, tra i migliori in campo.

La Dea legge male l’azione offensiva dei tedeschi. Freuler non tiene il passo di Laimer e Demiral fa l’errore di non andare a contrastare l’avversario. L’Atalanta si sveglia poco prima dell’intervallo con una conclusione di Koopmeiners, che Gulacsi respinge in maniera superlativa.

A inizio ripresa Matheu Lahoz nega, dopo visione al Var, un rigore ai bergamaschi. Gian Piero Gasperini corre ai ripari togliendo Malinovskiy e mandando in campo Muriel, affidandosi alle due punte. Subito dopo Hateboer si divora il pareggio e il Lipsia resiste. A nulla serve il doppio cambio: Scalvini e Miranchuk per Demiral (già ammonito) e Boga. Perché nel finale i tedeschi raddoppiano su rigore trasformato da Nkunku. La Dea è sconfitta ed eliminata.

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Il Messaggero