L’Europa è tutta un’altra cosa e l’Atalanta se ne è accorta a Zagabria. Il tonfo, assordante contro la Dinamo, dovrà servire da monito alla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA REAZIONE
Ma le sconfitte così rombanti sono quelle che, in realtà, possono insegnare di più. In primis, che niente è compromesso, al di là del doppio impegno contro il Manchester City di Pep Guardiola, uno dei favoriti per la vittoria finale. In secondo luogo, a San Siro sarà un’altra storia e già il primo ottobre contro lo Shakhtar potrebbe esserci una reazione a tinte europee. Poi, sarà colmato il divario nella condizione fisica (il campionato croato è già all’ottava giornata). Infine, Gasperini può attingere dalla panchina con Malinovskyi e Muriel armi in più per questa Atalanta. Il colombiano è stato tenuto a riposo, rimanendo in panchina per tutti i 90’, per una lieve distorsione al ginocchio sinistro rimediata contro il Genoa. Adesso l’Atalanta ha il dovere di ripartire. Già contro la Fiorentina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero