Astori, due medici indagati per la morte del calciatore viola

Astori, due medici indagati per la morte del calciatore viola
La Procura di Firenze ha inviato due avvisi di garanzia per la morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina deceduto il 4 marzo scorso nel ritiro prima della partita di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Procura di Firenze ha inviato due avvisi di garanzia per la morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina deceduto il 4 marzo scorso nel ritiro prima della partita di Udine. Si tratta di due medici degli ospedali di Firenze e Cagliari, indagati con l'accusa di omicidio colposo per la morte del calciatore. I due medici si sarebbero interessati delle autorizzazione per l'idoneità sportiva di Astori. 


I due medici indagati che lavorano in strutture pubbliche di Firenze e Cagliari avrebbero firmato le idoneità all'attività sportive del calciatore nonostante che, secondo quanto si è appreso, una serie di esami avessero evidenziato la presenza di extrasistoli ventricolari nel corso delle prove da sforzo a cui era stato sottoposto il calciatore. Nella sua carriera in serie A Davide Astori ha militato nel Cagliari, nella Roma e infine nella Fiorentina.

Il perito della Procura. «Le indagini fatte su Davide Astori erano 'insufficienti' per trovare la malattia che poi ha causato la sua morte, una patologia silente non facile da individuare - ha detto Domenico Corrado, docente all'Università di Padova e perito incaricato dalla procura di Firenze nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del calciatore - Io non dico che erano sbagliate, posso solo dire che i due episodi di aritmie registrate in passato potevano indurre a fare ulteriori approfondimenti come previsto dalle linee guida».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero