Roma, i Friedkin ora punteranno su Sarri: l'umiliazione di Manchester certifica il fallimento di Fonseca

Anche il 3° obiettivo non c'è più. Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, ko contro lo Spezia neopromosso con la gaffe delle 6 sostituzione, e la caduta...

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Anche il 3° obiettivo non c'è più. Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, ko contro lo Spezia neopromosso con la gaffe delle 6 sostituzione, e la caduta al 7° posto in campionato, la Roma è fuori pure dall'Europa League. Manca per la verità ancora la partita di ritorno, giovedì prossimo all'Olimpico, ma il crollo di Manchester sembra aver già promosso lo United, favorito del torneo e pronto a giocare la finale di Danzica del 26 maggio. Il 6-2 nella semifinale d'andata è il 4° ko deli giallorossi a Old Trafford, il più pesante dopo quello dell'aprile 2017, 7-1 subito dalla squadra all'epoca allenata da Spalletti. Fonseca ha solo l'alibi dei 3 infortuni nel 1° tempo, chiuso comunque in vantaggio. La sua stagione, però, diventa fallimentare. L'umiliazione in coppa è l'uscita di scena peggiore per l'allenatore, scaricato dai tempo dalla famiglia Friedkin che punta forte su Sarri.

 

 

TRIPLO IMPREVISTO

Si fa male Veretout dopo pochi secondi: risentimento alla coscia destra. Poi sull'1-1, gol di Bruno Fernandes e pari di Pellegrini su rigore, Pau Lopez: contusione alla spalla sinistra. Nell'azione in cui Dzeko segna il suo 8° gol allo United, su assist di Pellegrini, si ferma pure Spinazzola: fastidio muscolare alla coscia sinistra. Dentro Villar, Mirante e Peres. La Roma non è più la stessa e il 3-4-2-1 si sfascia. Fisicamente il gruppo non c'è più. Fonseca, tra l'altro, ha finito i cambi: nell'intervallo l'unico slot disponibile, ma l'allenatore non lo sfrutta.

 

 

AZZARDO INSPIEGABILE

La Roma, nonostante il vantaggio, continua ad attaccare. E si sbilancia senza motivo. Ne approfittano i Red Devils che realizzano 5 reti in 38 minuti e prenotano la finale di Danzica. In contropiede il 1° gol di Cavani per il pari, su invito del solito Bruno Fernades. Il bis di Cavani, 11 reti in carriera ai giallorossi, a porta vuota, su respinta corta di Mirante sul tiro di Wan-Bissaka. Smalling e Diawara camminano, anche loro con qualche problema fisico. L'arbitro del Cerro Grande concede un rigore anche al Manchester. Severo. Smalling probabilmente spinge Cavani. Doppietta pure per lo specialista Bruno Fernardes che poi permette a Pogba di far centro di testa, ultimo dei 3 ex del nostro campionato a fare centro. Chiude Greenwood, nel finale. Il ko, il 13°stagionale e il 2° in Europa League, è pesante. E somiglia a quelli di altri scontri diretti persi in questa stagione derpimente.  

 

 

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Il Messaggero