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TORINO I calcoli dopo. Ora la Juve deve cavalcare l’onda delle cinque vittorie consecutive per ipotecare il passaggio del turno in Champions già a San Pietroburgo, con de Ligt recuperato, mentre Dybala vede l’Inter. «Per noi è una sfida importante perché con un risultato positivo aumentiamo le possibilità di passaggio del turno - spiega Allegri alla vigilia -. de Ligt è recuperato e gioca, Dybala dovrebbe essere a disposizione per l’Inter. Non è la mia Juve, ci sono molti giocatori di livello e la squadra sta ritrovando il piacere nel difendere. Dobbiamo migliorare le due fasi, la condizione è già in crescita. Dobbiamo provare a rimanere agganciati in campionato per poi farci trovare pronti nel momento giusto».
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Juventus, Allegri: «Dybala pronto per l'Inter. Il caso-rigore di domenica è una roba italiana»
CASO ORSATO. «Ho già commentato domenica. Il caso-rigore fa parte dell’Italia e del nostro modo di pensare. Ognuno di noi domenica avrebbe da recriminare. Gli arbitri sono bravi, c’è un cambio generazionale ed è cambiato il designatore. E oggi sono anche aiutati dal Var. Bisogna dar loro tempo e cercare di farli sbagliare il meno possibile».
FORMAZIONE. «De Ligt, Bonucci e Szczesny giocano, gli altri devo ancora decidere. Arthur avrà minutaggio maggiore, vediamo se dall’inizio o no. Deve essere uno di quelli con Locatelli e Bentancur che detta i tempi alla squadra. Morata ta bene, ha pienamente recuperato e potrebbe partire dall’inizio. Alex Sandro sarà della partita, ha recuperato».
LA SVOLTA. «Avevamo bisogno di risultati, c’erano mancati all’inizio. Sono migliorate le prestazioni, l’approccio e lo spirito. Dobbiamo migliorare molto negli ultimi 30 metri in cui serve più lucidità. Ci vuole calma per non farci prendere dalla fretta, le stagioni si decidono a marzo».
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