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Realista ma ambizioso, Max Allegri è nato per serate come quelle di domani in Champions League. In fondo per approdare ai quarti basta battere il Villarreal, impresa ben più alla portata rispetto al 2-0 ribaltato contro l’Atletico Madrid, ai tempi di Ronaldo. Ma Emery non è un allenatore da sottovalutare nei dentro/fuori europei, anche se Allegri può contare su rientri di peso, in tutti i reparti.
Probabile formazione Juventus
«Ho le idee chiare, speriamo di indovinarle. Dobbiamo avere l’ambizione di arrivare in finale, e porci sempre l’obiettivo massimo, in qualsiasi competizione. Non possiamo uscire dalle competizioni con il rimpianto di non aver fatto il massimo. E’ la cosa che non deve succedere. Domani è una finale secca, la giochiamo in casa. Chiellini, Dybala e Bernardeschi tornano a disposizione. Sono tre rientri importanti. Speriamo di risolverla nei 90 minuti altrimenti saranno 120, quindi i cambi sono determinanti. Nessuno dei tre ha 90 minuti nelle gambe. Alex Sandro è out per un problema al soleo, ho preferito non rischiare. Zakaria vediamo se sarà a disposizione giovedì, altrimenti se ne riparla dopo la sosta».
Vlahovic è la certezza in attacco: «Lui gioca, degli altri due uno gioca accanto a lui. Morata sta attraversando un buon periodo di forma. Sono arrivato dopo due anni che ero fermo e abbiamo iniziato un percorso insieme, facendo errori tutti, me compreso. Ora la squadra ha raggiunto un suo equilibrio ma non basta. Siamo a marzo e dobbiamo essere diversi. È la partita più importante della Champions, fino ad ora. La Serie A è un’altra cosa. Emery? E’ una finale, una partita secca. Il Villarreal è una squadra esperta, Emery non ti dà vantaggi. Loro hanno qualità importanti e lavorano bene sul campo».
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Il Messaggero