Una vittoria che ha ridato allo Scalo la possibilità di rimanere aggrappato alla seconda piazza, utile per un posto nei play off, obiettivo impensabile ad inizio stagione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un obiettivo, quello del secondo posto, che ad inizio stagione in pochi si sarebbero aspettati ma che certamente risulta meritato alla luce degli ottimi risultati conseguiti fin qui dagli eretini: “Siamo partiti per riprogrammare il futuro, dopo una retrocessione sul campo che ci aveva inevitabilmente segnato. Abbiamo cambiato molto, andando a prendere giocatori con tanta fame e voglia di far bene, abituati a lottare per il vertice. Queste ed altre componenti ci hanno permesso di affrontare questo campionato in modo spavaldo, ricoprendo addirittura la prima posizione in classifica e non abbandonando mai le prime quattro posizioni. Ce lo siamo meritato, e sicuramente la voglia di vertice si è andata palesando con i risultati positivi che arrivavano. Di fronte a questi, gli stop possono dar fastidio ma dobbiamo pensare a come eravamo partiti, e sicuramente il bilancio non può che essere positivo”.
Lo Scalo, una società solida, che pensa al futuro. Quello che spera di cavalcare il giovane direttore eretino: “I programmi futuri spettano alla dirigenza, io posso dire che dopo anni che sono qui, posso sicuramente sperare di continuare nel lavoro fatto. Questa è la mia casa, e pensare di legare il mio futuro a questa società, è per me motivo di orgoglio e stimolo. So che la società vuole rimanere in alto, per divertirsi e portare Monterotondo a vincere”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero