Albanesi: «Vedo un futuro vincente
per il Real Monterotondo Scalo»

Albanesi: «Vedo un futuro vincente per il Real Monterotondo Scalo»
di Alessandro Monteverde
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Giovedì 21 Marzo 2019, 14:45
Una vittoria che ha ridato allo Scalo la possibilità di rimanere aggrappato alla seconda piazza, utile per un posto nei play off, obiettivo impensabile ad inizio stagione ma che adesso fa gola alla società diretta al livello tecnico, dal direttore sportivo Riccardo Albanesi: “Abbiamo ottenuto tre punti importanti, che a dispetto della prestazione, dove abbiamo peccato di presunzione subendo tre gol troppo facilmente, rimane il bottino pieno che sicuramente ci rilancia dopo due turni in cui abbiamo raccolto poco. Sicuramente un passo in avanti rispetto alla gara con il Cynthia dove siamo entrati in campo con un atteggiamento sbagliato, perdendo con merito. Da qui alla fine l’obiettivo che ci prefissiamo è quello di vincere più partire possibili, chiudendo il campionato in bellezza. La classifica non potrà per forza di cose dipendere esclusivamente da noi, quindi alla fine faremo i conti con le avversarie, che a parte episodi come quello di domenica della Valle del Tevere, faticano a cedere il passo”.

Un obiettivo, quello del secondo posto, che ad inizio stagione in pochi si sarebbero aspettati ma che certamente risulta meritato alla luce degli ottimi risultati conseguiti fin qui dagli eretini: “Siamo partiti per riprogrammare il futuro, dopo una retrocessione sul campo che ci aveva inevitabilmente segnato. Abbiamo cambiato molto, andando a prendere giocatori con tanta fame e voglia di far bene, abituati a lottare per il vertice. Queste ed altre componenti ci hanno permesso di affrontare questo campionato in modo spavaldo, ricoprendo addirittura la prima posizione in classifica e non abbandonando mai le prime quattro posizioni. Ce lo siamo meritato, e sicuramente la voglia di vertice si è andata palesando con i risultati positivi che arrivavano. Di fronte a questi, gli stop possono dar fastidio ma dobbiamo pensare a come eravamo partiti, e sicuramente il bilancio non può che essere positivo”.

Lo Scalo, una società solida, che pensa al futuro. Quello che spera di cavalcare il giovane direttore eretino: “I programmi futuri spettano alla dirigenza, io posso dire che dopo anni che sono qui, posso sicuramente sperare di continuare nel lavoro fatto. Questa è la mia casa, e pensare di legare il mio futuro a questa società, è per me motivo di orgoglio e stimolo. So che la società vuole rimanere in alto, per divertirsi e portare Monterotondo a vincere”.
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