Yad Vashem, al museo dell'Olocausto di Gerusalemme prima pietra del nuovo museo con gli oggetti delle vittime

Yad Vashem, al museo dell'Olocausto di Gerusalemme prima pietra del nuovo museo con gli oggetti delle vittime
Deposta la prima pietra di un vasto “Campus della memoria” a Yad Vashem, il museo dell'Olocausto di Gerusalemme. In occasione di Yom HaShoah, la giornata in cui...

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Deposta la prima pietra di un vasto Campus della memoria” a Yad Vashem, il museo dell'Olocausto di Gerusalemme. In occasione di Yom HaShoah, la giornata in cui Israele ricorda solennemente le vittime della Shoah giunge al culmine un'operazione avviata nel 2011, chiamata Raccogliendo i frammenti, in cui il Museo ha già raccolto 265 mila oggetti personali, che altrimenti rischiavano di andare perduti, appartenuti a ebrei morti nella Shoah o ai loro congiunti. Sono fotografie, testimonianze, oggetti personali e anche opere d'arte che in questi anni sono stati restaurati e catalogati e in futuro saranno esposti al pubblico in un nuovo museo di 6.000 metri quadrati.


«I nazisti - ha osservato il direttore di Yad Vashem Avner Shalev - erano determinati non solo ad annientare il popolo ebraico ma anche a cancellarne la identità, la memoria, la cultura. Conservando questi oggetti così preziosi - ha concluso - diamo voce alle vittime e ai suprestiti, perchè se ne preservi la memoria». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero