Woody Allen non è nuovo a questioni del genere dal momento che non sempre le sue trame navigano su acque tranquille senza scatenare critiche o polemiche. E nemmeno stavolta...
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«Tutta la faccenda - ha detto - è molto triste per tutte le persone coinvolte. È tragica per le povere donne coinvolte e triste per Harvey che la sua vita sia così incasinata. Non c'è nessun vincitore, è solo molto, molto triste e tragico per quelle povere donne che hanno dovuto subire tutto questo». Poi, però, ha aggiunto: «Non vogliamo che tutto questo crei un'atmosfera da caccia alle streghe, alla Salem, in cui ogni uomo che in ufficio fa l'occhiolino a una donna debba improvvisamente chiamare un avvocato per difendersi», dichiarazione che gli è costata un po’ cara al punto che Allen si è visto costretto a tornare sul discorso: «Quando ho detto che ero triste per Harvey Weinstein pensavo fosse chiaro che intendevo perché è un uomo triste e malato. Sono rimasto sorpreso della reazione che ho scatenato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero