Esa Pekka Salonen e Valery Gergiev, Kurt Elling e Paolo Fresu, la Bill T. Jones/Arnie Zane Company e Wayne McGregor: grandi orchestre internazionali e acclamati direttori...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Apertura con il capolavoro di Wagner, Tristano e Isotta, omaggi ad autentiche leggende della danza e del jazz, tributo alla resistenza per la libertà (Paolo Fresu con il coro corso “A Filetta”) e celebrazioni del ’68, a 50 anni da quell’epifania ribelle che cambiò il mondo, per un programma firmato da Alessio Vlad (musica), Maria Pia De Vito (jazz), Laura Valente (danza, tendenze, formazione, mostre e nuovi linguaggi). Posto d’onore al nume tutelare del festival, Richard Wagner, cui sono dedicati il concerto d’inaugurazione (30 giugno) affidato al maestro Esa Pekka Salonen che dirigerà la Philharmonia Orchestra di Londra, e quello di chiusura con la Deutsche Oper di Berlino e Donald Runnicles che da anni ne è il direttore principale. Tornano Valery Gergiev, dopo quattordici anni, sul Belvedere di Villa Rufolo alla guida della sua Mariinsky Orchestra (21 agosto), Alexander Lonquich stavolta sul podio dei giovani talenti dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani (25 luglio), e l’Orchestre Philharmonique de Radio France diretta da Myung-Whun Chung.
La proposta artistica della sezione jazz (Roots and wings) offre un programma dedicato alle voci, quest’anno in prevalenza maschili, con progetti ad hoc per Ravello, in cui la musica diventa tecnica narrativa per le grandi poetiche del Novecento. Il primo appuntamento sarà con Ivan Lins (10 luglio), vera e propria icona della musica popular brasileira. Il viaggio proseguirà con Tigran Hamasyan (15 luglio), pianista armeno che giovanissimo ha scalato le hit parade mescolando jazz americano, musica tradizionale armena e rock progressivo. E con Kurt Elling (18 luglio) cantante jazz statunitense, innovatore e tradizionalista insieme, che presenterà al Ravello Festival il suo ultimo lavoro discografico, “The Questions”. Quella del 21 luglio invece, sarà una serata speciale dedicata alla ECM storica etichetta europea indipendente. Stefano Battaglia e Django Bates, i protagonisti. Quindi il nuovo viaggio di Paolo Fresu che stavolta approda in Corsica per un suggestivo incontro con la polifonia dell’isola “sorella” della sua Sardegna. La chiusura jazz sarà affidata a Bill Frisell.
Ai cinquant’anni del ‘68 è dedicata la sezione danza.
Il Messaggero